Quando, mesi e mesi fa, è stata annunciata la pubblicazione di questo titolo, sono andato letteralmente in brodo di giuggiole. Non vedevo l’ora di poter leggere e amare questa nuova storia.
Dopo il grande successo di “Tu sei il più bel colore del mondo” , “Soul Guide” e “Reverie”, “Ultima notte a Pechino” di Golo Zhao rappresenta un ennesimo trionfo dell’abilità narrativa e artistica di questo acclamato autore cinese, introdotto in Italia da Bao Publishing con la collana Bao.
La sua opera continua a penetrare l’immaginario collettivo e questa raccolta di racconti brevi incarna appieno le caratteristiche distintive che hanno reso Golo Zhao un maestro.
Con un tratto delicato e poetico l’autore riesce a ritrarre la Cina sia nel suo passato sia nel presente, catturandone le contraddizioni e l’anima dolceamara in ogni sua sfaccettatura.
Uno degli aspetti più affascinanti è l’abilità con cui l’autore riesce a far emergere la nostalgia e la malinconia con le sue storie.
Ad esempio nella prima storia, ambientata in una città industriale in declino, l’autore trasporta il lettore nei meandri di un luogo che risuona con profonda familiarità.
La crisi economica che ha avvolto la città si riflette anche a livello culturale e sociale, intrecciando ricordi d’infanzia e relazioni passate con le notti invernali di Pechino, scaldate dalle prelibatezze della cucina tradizionale.
Il cibo diviene un vero punto di riferimento fungendo da tramite tra memoria ed esperienza.
La capacità nel raffigurare le pietanze con un disegno minuzioso e dettagliato non solo evoca immagini sensoriali ma, quasi, consente al lettore di percepirne i profumi e i sapori.
Questo richiama un’esperienza in cui il cibo diviene veicolo per emozioni e ricordi.
La bellezza delle tavole e le incredibili colorazioni entreranno nei vostri cuori e lasceranno un segno indelebile. Passeremo da tavole ricche di colori caldi fino ad arrivare a colori più freddi e scuri per sottolineare il grande contrasto tra passato e presente.
Ultima notte a Pechino è una perla di incredibile bellezza che dovete recuperare assolutamente, un titolo versatile, bello e adatto a qualsiasi lettore, dall’appassionato del genere fino al neofita.
Chi è Golo Zhao?
Golo Zhao è un artista di origini cinesi molto conosciuto in Europa. Nato nel 1984, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Guangzhou e all’Accademia di Cinema di Pechino.Autore prolifico di manhua (termine cinese per indicare i fumetti), realizza la serie Yaya, insieme all’autore francese Jean-Marie Omont, per la quale vince il Premio Scuole al Festival d’Angoulême nel 2012, e Tra cielo e terra. Entrambe le opere sono state portate in Italia dalla Casa editrice Renoir.Annoverato tra gli autori più influenti e celebrati della nuova generazione asiatica, è capace di spaziare con facilità tra generi e ambientazioni diversi.
Si ringrazia sentitamente la casa editrice per averci fornito la copia ARC per questa recensione.
