Recensione Le Sorelle Gremillet – Il tesoro di Lucille – Di Gregorio e Barbucci

Immaginate di essere trasportati sulla pittoresca costa della Normandia, dove il vento salmastro e il suono delle onde ti avvolgono in un’atmosfera di magia e avventura. È qui che le tre giovani sorelle Grémillet, Lucille, Sara e Cassiopea, iniziano il loro straordinario viaggio durante un campo estivo.

Scoprendo l’Oceano Atlantico e esplorando un antico faro, le loro vite prendono una svolta inaspettata quando una misteriosa e imponente balena si arena sulla spiaggia.
È l’inizio di un’avventura emozionante e intrisa di mistero, che le porterà ad affrontare sfide incredibili e a scoprire il vero significato della sorellanza e del coraggio.

“Il Tesoro di Lucille“, incanta fin dalle prime pagine con la bellezza dei suoi tratti e della colorazione, portando i lettori in un viaggio attraverso la suggestiva costa della Normandia. Le illustrazioni vivide e dettagliate catturano l’essenza dell’Oceano Atlantico, con le sue infinite sfumature di blu che si mescolano al cielo tempestoso e alle onde tumultuose. La storia prende vita attraverso l’incontro delle tre sorelle Grémillet con la maestosità della natura, rappresentata in modo magistrale dall’imponente balena che si arena sulla spiaggia. Ogni pagina è un capolavoro di colori e dettagli, che trasporta i lettori in un mondo di meraviglia e mistero.

Ma non è solo la bellezza visiva che rende questo libro unico. La trama avvincente, ricca di suspence e avventure, tiene incollati i lettori fino all’ultima pagina. La determinazione di Lucille nel proteggere l’ambiente e nell’affrontare il disinteresse della comunità locale aggiunge profondità alla storia, invitando i giovani lettori a riflettere sull’importanza di ascoltare e rispettare la natura. Inoltre, la caratterizzazione delle tre sorelle Grémillet è sorprendente. Pur avendo personalità diverse, Lucille, Sara e Cassiopea si sostengono a vicenda e dimostrano che l’unità e la collaborazione sono fondamentali per affrontare le sfide che incontrano lungo il loro cammino.

Ma c’è di più in questa storia che una semplice avventura marina. Attraverso le varie pagine, il graphic novel trasmette un messaggio potente sulla tutela dell’ambiente, il riscaldamento globale e l’ecosostenibilità. 

In un mondo in cui il cambiamento climatico minaccia la vita selvatica e la salute del nostro ecosistema, questo racconto offre un importante promemoria sull’importanza di agire con responsabilità per preservare il nostro ambiente per le generazioni future. 

 

In definitiva, “Il Tesoro di Lucille” è molto più di un semplice libro per ragazzi. È un’esperienza visiva e narrativa straordinaria, che celebra la bellezza della natura e l’importanza di proteggerla per le generazioni future.

 

 

 

 

Chi è Giovanni di Gregorio?

Giovanni Di Gregorio collabora regolarmente con Sergio Bonelli Editore alle serie di Dylan Dog e Dampyr, con Walt Disney Company (Topolino, Monster Allergy). Ha anche lavorato a
diverse serie animate di fama internazionale e si occupa anche di storytelling per videogiochi.

Chi è Alessandro Barbucci?

Alessandro Barbucci, nato a Genova nel 1973, dopo aver pubblicato su Topolino, PK e aver insegnato all’Accademia Disney, nel 2000 dà vita a due serie che hanno segnato il fumetto di quel periodo: W.I.T.C.H., insieme a Elisabetta Gnone e Barbara Canepa, e Sky Doll, pubblicata prima in Francia e poi in tutto il mondo, sempre con Canepa.

Nel 2002 crea l’universo grafico di Monster Allergy; in seguito, sempre per il mercato francese, la serie Chosp e realizza i disegni per Lord of Burger. Attualmente lavora alla serie di successo EKHO Mondo Specchio, con Arleston alla sceneggiatura e Lebreton al colore.

 

Si ringrazia sentitamente la casa editrice per averci fornito la copia ARC per questa recensione.