Recensione Threshold – Jordan L. Hawk

In questo secondo episodio troviamo il redento padre di Whyborne (!) che assume Griffin per indagare su un mistero che aleggia a Threshold, città mineraria sulla quale la famiglia Whyborne ha diritti monetari e legali.
Niente di meglio per Griffin per sgranchirsi le gambe e per Whyborne per mettere il naso negli affari di famiglia accompagnati da Christine, la collega egittologa, che non si tira certo indietro quando sente parlare di antiche maledizioni e popoli dimenticati e antichi.

L’introverso studioso Percival Endicott Whyborne desidera solo condurre una vita tranquilla insieme al suo amante, il detective ex-Pinkerton Griffin Flaherty. Sfortunatamente il padre di Whyborne, un grosso magnate delle ferrovie, è di tutt’altro avviso e decide di ingaggiare Griffin per indagare su alcuni misteriosi avvenimenti in una miniera di carbone. Whyborne, Griffin e la loro amica Christine raggiungono Threshold Mountain, luogo di oscure leggende da prima che la miniera si facesse strada fino al cuore della montagna. Un contingente di Pinkerton di cui fa parte anche Elliot, l’ex amante di Griffin, si occupa già di sorvegliare la miniera. Ma Griffin sa meglio di chiunque altro quanto siano impreparati i detective ad affrontare le forze ultraterrene che li minacciano. Presto, Whyborne e Griffin si ritrovano invischiati in scomparse misteriose, incidenti mortali e segreti sussurrati. Elliot è un alleato oppure desidera solo ricominciare la sua relazione con Griffin? E in questo caso, come può Whyborne sperare di competere con l’affascinante Pinkerton, specialmente visto che Griffin gli nasconde ancora dei segreti sul proprio passato? In una città dove gli amici divengono nemici e orrori segreti si nascondono dietro maschere umane, Whyborne non può fidarsi di niente e di nessuno, nemmeno del proprio cuore.

 

I tre partono insieme alla volta della città solitaria nel deserto per risolvere un mistero che affonda le sue radici nella storia stessa di quelle terre selvagge e dei popoli che le hanno abitate.
Ovviamente non andrà tutto liscio come l’olio.
Farà la sua comparsa, per la somma gioia di Whyborne, un Pinkerton che, a quanto pare, ha qualcosa a che fare con Griffin e condivide con lui qualcosa del suo triste passato.
Nelle gallerie buie e silenziose di un mondo sotterraneo si nasconde qualcosa, dalla notte dei tempi, che aspetta, che affonda le sue radici nella terra e innalza il suo sguardo sulle vette dei monti che circondano la miniera.
Io questa serie sto cominciando davvero ad amarla, dovete credermi.
Un mix perfetto di mistero, soprannaturale, romanticismo, avventura, horror, mistero…
Manca un mese a Natale, cominciamo a spolverare le nostre wishlist!

Chi è Jordan L. Hawk?

Jordan L. Hawk è un autore trans del North Carolina. Fin dall’infanzia è stato affascinato dai racconti di fantasmi di montagna e dalle creature misteriose, sviluppando un amore eterno per tutto ciò che si nasconde nell’oscurità della notte. Quando non è impegnato a scrivere, si dedica alla produzione della sua birra artigianale e cerca, con poca fortuna, di impedire ai suoi gatti di devastare la casa. La sua serie best-seller Whyborne & Griffin, che prende il via con il romanzo Widdershins, gli è valsa nel 2013 il titolo di Favourite All Time M/M Author su Goodreads, confermandolo come una delle voci più amate del genere.

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