Recensione Carnacki Il cacciatore di fantasmi – William H. Hodgson

William Hope Hodgson, scrittore britannico e maestro dell’horror, fu uno degli autori preferiti di H. P. Lovecraft, che si ispiro al suo capolavoro, La Casa sull’Abisso, per ideare il ciclo di Cthulhu . I racconti di Hodgson, qui ritradotti, sono incentrati sulla figura di Carnacki, cacciatore di fantasmi e indagatore del sovrannaturale. In ogni storia il protagonista vi trasporterà nelle atmosfere cupe e terrificanti che hanno segnato la storia della letteratura di genere. Attraverso l’uso di strumentazioni speciali da lui create, quali il celebre Pentacolo Elettrico, Carnacki riuscirà a risolvere i difficili casi di manifestazioni ultraterrene che e chiamato a indagare.

Oggi un’altra raccolta di racconti, o meglio, una antologia di storie brevi dello stesso autore.
La Dunwich Edizioni ci porta un libro che raccoglie una selezione dei racconti di W. H. Hodgson, racconti che apparvero intorno all’inizio del XX secolo su riviste letterarie che raccoglievano racconti e scritti di autori più o meno affermati dell’epoca (quelle belle cose che oggi non ci sono più).
Hodgson aveva attirato un pubblico numeroso non indifferente all’universo che stava creando, originale al tempo, incline all’epoca in cui è vissuto.
I racconti seguono sempre un impianto strutturare simile: Carnacki è un eccentrico signore che a quanto pare ha studiato a lungo le arti esoteriche di studiosi del passato e, in questo modo, si è meritato una certa posizione di riguardo tra gli occultisti dell’epoca come indagatore del sovrannaturale.
Quando torna dalle sue indagini che lo portano in giro per il mondo, invita a cena la stretta cerchia dei suoi amici ai quali offre, dopo un lauto pasto, una storia in cui racconta una delle sue avventure misteriose.
Al termine del racconto invita in modo brusco e affettato i suoi compagni a lasciarlo e a tornare alle loro case fino alla prossima occasione.
Durante le sue indagini che ricalcano il classico meccanismo di raccolta dei dati, analisi delle prove ed elaborazione di una teoria, adotta non sempre metodi convenzionali quali il misterioso Pentacolo Elettrico da lui creato dopo averne studiato i principi su tomi millenari (ricordiamo al lettore che l’elettricità, ai tempi in cui furono scritti questi racconti, era una cosa nuova, magica e spesso sconosciuta) o si basa su teorie apparentemente strampalate.
Non sempre la soluzione del caso porta a misteriose creature che vivono negli Abissi del mondo sensibile, spesso a causare i problemi sono elementi ben materiali e conosciuti.
Ma l’alone di mistero che avvolge il lettore durante il racconto incalzante e appassionato narrato dalle labbra di Carnacki è davvero opprimente, il che mi induce a capire perché abbia avuto tanta presa sul pubblico del tempo. Oggi un libro del genere, un linguaggio del genere e situazioni come quelle presentate possono far sorridere o forse un po’ annoiare il lettore abituato ormai da decenni a Poirot, Holmes o altri grandi nomi del panorama dell’indagine del mistero, ma non bisogna sottovalutare l’importanza che queste opere hanno avuto su autori in seguito diventati ben più popolari (Lovecraft si ispirò ad un’opera di Hodgson per prendere ispirazione per il suo universo immaginifico).
Non posso dire che sia il più grande autore di paranormal mistery della storia letteraria ma sicuramente sono felice di aver letto un vero e proprio pezzo di storia, un mattone dei fondatori della narrativa di genere. Un mio personale complimento alla casa editrice: ho apprezzato che uno dei racconti sia stato lasciato tradotto come in originale, La cosa invisibile del 1912 che, tra l’altro, è stato senza ombra di dubbio il mio preferito.

Chi è William Hope Hodgson?

William Hope Hodgson scrittore britannico nato il 15 novembre del 1877 nell’Essex, a 14 anni lasciò la famiglia per imbarcarsi per mare, iniziando una carriera di otto anni che lo portò da marinaio semplice fino alla qualifica di sottufficiale. Morirà durante un combattimento in Francia nell’aprile del 1918. La sua attività letteraria è cospicua e di alto livello, ed influenzò molti scrittori. Maestro del brivido, Hodgson aveva posto come cardini dei suoi orrori narrativi i temi della “casa” e del “mare”. Fu uno degli autori preferiti da Lovecraft, che si ispirò al suo capolavoro, La casa sull’abisso, per ideare il suo ciclo di Cthulhu.

 

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11 Comments

  1. Non ho mai letto questo libro, ma devo dire che la tua recensione mi ha affascinata ed ho subito aggiunto in WL il libro.

  2. Non so un'amante dei racconti ma con la tua recensione mi hai incuriosito davvero molto, io sono sempre molto attratta dal paranormale! Ci farò un pensierino!

  3. Le raccolte di racconti non mi convincono mai del tutto ma da come ne parli mi sa che devo provarci

  4. La copertina è stupenda ma purtroppo la trama non mi ha convinto, nonostante la tua recensione!

  5. non ne avevo mai sentito parlare, ma intendo assolutamente recuperarlo proprio per l'influenza che l'autore ha avuto su altri scrittori.. è un peccato che se ne parli così poco, considerata la sua importanza!

  6. L'ho segnato subito in wl.. non l'ho mai sentito menzionare da nessuna parte ma penso che meriti!

  7. Non leggo racconti, cerco sempre di starne alla larga. Tuttavia leggere la tua opinione mi ha incuriosito e mi sono segnata il titolo! Magari vedo se c'è l'estratto gratuito su Amazon così per farmi una idea.

  8. La copertina è stupenda e da come ne parli mi ispira davvero tanto, sto cercando di avvicinarmi a questo genere e questo titolo devo dire che sembra molto interessante.
    Penso proprio che me lo segnerò 🙂

  9. Sembra molto interessante e dato che la Mondadori ha ristampato i miti di cthulhu, con una copertina stupenda, credo proprio che prima di leggerlo, coglierò l'occasione e recupererò
    questo di Hodgson.

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