Recensione Card Captor Sakura: Clear Card – CLAMP

Recensione ashura's corner Card Captor Sakura: Clear Card - CLAMPFacciamo un piccolissimo gioco, se vi dicessi : Sakura, Kero-chan, Carte di Clow, a cosa pensereste? Proviamo con un altro aiutino! Se vi dicessi che è stata una delle maghette più amate degli anni novanta, caratterizzata dagli outfit più amati e strabilianti? E se vi dicessi ancora che è protagonista di una delle storie d’amore più dolci e particolari mai lette?
Esatto! Avete indovinato! Sto parlando proprio di Card Captor Sakura.
La sua storia inizia verso la fine degli anni novanta, quando il gruppo di mangaka Clamp ha deciso di realizzare una storia strabiliante che vedeva come protagonista una bambina di dieci anni, intenta nel salvare il mondo da una catastrofe imminente. Insieme ad un bel gruppo di coetanei e non, deve catturare tutte le carte di Clow, custodite per tempo in un libro speciale.
Ma ora vi starete domando: oggi vedremo insieme un titolo datato uscito tantissimo tempo fa? Certo che no! Perché oggi aggiungiamo un nuovo tassello nella storia della nostra piccola maghetta.
Dal 15 maggio in Italia è arrivato Card Captor Sakura Clear Card , manga che riprende laddove la storia, ai tempi, era terminata.

Sotto la guida della chiave dei sogni e di misteriose carte trasparenti, Sakura è pronta a vivere una nuova avventura. Aprile, i ciliegi sono in piena fioritura. Sakura è ormai in prima media e sorride felice: ha ritrovato il suo adorato Syaoran e i due vanno a scuola insieme. Un giorno però, dopo essersi risvegliata da un sogno enigmatico, scopre che alle sue carte è successo qualcosa… Comincia così la nuova storia di Sakura.

Recensione ashura's corner Card Captor Sakura: Clear Card - CLAMPQuesto primissimo numero, composto da 160 pagine, inizia nel migliore dei modi introducendo ancora una volta tutti i personaggi che appassionati e non hanno amato alla follia. Innanzitutto Sakura, protagonista indiscussa del titolo, la sua adorabile famiglia, Kero-chan, Tomoyo ed infine anche Li Syaoran suo grande amore.
I tempi sono leggermente cambiati, Sakura sta crescendo e con lei assisteremo ai suoi primi passi verso l’età adulta e verso il primo giorno delle scuole medie.  Ma le Clamp, generatitici di traumi e situazioni assurde, introdurranno un nuovo nemico che minaccia la pace e la tranquillità di tutti i nostri protagonisti, una minaccia silente, inaspettata che inizierà a causare più di un problema.
Ci troviamo dinnanzi ad un primo numero molto introduttivo che presenta a tutti i vari protagonisti sfaccettature di carattere ed indole.
E’un titolo adatto a tutti veterani e non, ci tengo a sottolineare, titolo che vi coinvolgerà con dei disegni bellissimi e molto dettagliati.  Il tratto delle Clamp è, come sempre, sensazionale e molto versatile che alterna momenti caratterizzati da una tecnica strabiliante a momenti in cui la semplicità del disegno è valorizzata in un modo poetico.
In poche parole, Sakura è tornata col botto!
Chi sono le CLAMP?
Il gruppo CLAMP nacque alla metà degli anni ottanta ed era composto da undici membri,tutti del Kansai, che si riunivano per la realizzazione di dōjinshi. I membri iniziali erano Mokona Apapa, Tamayo Akiyama, Sōshi Hishika, Satsuki Igarashi, Kazue Nakamori, Sei Nanao, Mick Nekoi, O-Kyon, Nanase Ōkawa, Shin’ya Ōmi e Leeza Sei, mentre Yuzuru Inōe partecipò come guest mangaka nelle loro prime pubblicazioni ed è spesso considerata il dodicesimo membro. Tre ragazze del gruppo Mokona, Tsubaki Nekoi, e Satsuki Igarashi frequentavano la stessa scuola superiore ed erano appassionate di fumetti. Incontrarono Nanase Ōkawa grazie ad un’amica di quest’ultima che stava vendendo dei fumetti, e dopo averne venduto uno a Mokona, ne divenne amica e la presentò a Ōkawa.
La produzione del gruppo era composta esclusivamente di dōjinshi, alcuni da serie già famose, come Capitan Tsubasa o una versione yaoi de I cavalieri dello zodiaco, altri come opere originali, molte delle quali diventarono veri e propri manga. La prima opera creata con l’aiuto di tutto il gruppo fu CLAMP, ma fu abbandonata poco dopo il loro debutto.L’unico dōjinshi che venne pubblicato fu Shining Star, creato nel 1987 ma pubblicato il 1º agosto 1989, un mese dopo il loro debutto.
I membri iniziarono a lavorare a RG Veda, che fu notato da un editore della rivista Wings della Shinshokan, il quale si interessò al gruppo. Una bozza di circa 60 pagine fu inviata all’editore, ma venne inizialmente scartata perché troppo acerba; Ōkawa modificò la bozza che venne poi accettata dalla casa editrice. Prima del loro debutto, il gruppo si trasferì a Tokyo.

10 Comments

  1. A mia discolpa ho sentito solo per nome la maghetta Sakura, ma devo aggiungere assolutamente alla mia WL tutti i manga per iniziare la storia compreso anche questo citato sopra.

  2. Ho letto fumetti, ma ancora non ho letto manga.
    Non ne ho avuto veramente l'occasione e anche perché ogni volta non so quale comprare

  3. ho amato le prime serie di sakura, ma questa per ora non ci siamo proprio. Ho visto il nuovo anime ed è stata una delusione totale, da anime ricco di azione e trama interessante si è trasformato in una serie smielosa con trama quasi inesistente. Ovviamente io sto parlando del anime, per quanto riguardo il manga essendo uscito un unico volume non posso dare un vero giudizio.. fatto sta che spero che almeno il manga sia più interessante perché sono molto affezionata a questa serie.

  4. Mi piace moltissimo questa rubrica perché vorrei avvicinarmi al genere e leggendo gli articoli sto iniziando a decidere da dove iniziare

  5. Adoro questa rubrica! Scopro sempre nuove cose e inoltre trovo sempre ottimi spunti per iniziare l'approccio ai manga

  6. Sai che non l'ho mai sentito? Di manga non ne ho letti molti, non sono afferrata in materia

  7. Devo ammettere che non lo conoscevo, forse solo sentito nominare 😅 però mi ispira molto, mi affascinano sempre queste storie di magia ed avventura, me lo segno!

  8. Di Sakura ho visto solamente il cartone quando lo davano su italia uno. Devo recuperare l'anime che è uscito da un po'. Ho già il primo volume della nuova serie ma vorrei prima recuperare la prima serie. Si è una impresa impossibile ma ci provo!

  9. Purtroppo sono nata un po' dopo e non l'avevo nemmeno mai sentita nominare, ma ora sono curiosa e andró a recuperare anche solo le info basi.. o magari proveró a leggerne un po', non so!

  10. Ho sempre sentito parlare bene di questo manga, ma shame on me, non l'ho mai letto, chissà che con questo suo ritorno, non possa essere anche l'occasione giusta per cominciarlo.

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