Oggi vi voglio portare qualcosa di nuovo ed innovativo perché per la prima volta non vi voglio parlare di graphic novel o di un fumetto ma bensì di un romanzo fantasy.
Esattamente l’anno scorsi mi cimentai per la prima volta in Everland titolo d’esordio di Luigi Nunziante edito Decima Musa e rimasi molto affascinato perché nella sua struttura e trama sconvolgeva totalmente i racconti e le classiche fiabe alle quali noi tutti siamo abituati.
La protagonista indiscussa del racconto è Lara, una ragazza dal passato molto turbolento e travagliato che si è appena trasferita in una nuova città e, dopo una serie di strani e sfortunati eventi, verrà catapultata da Everland, mondo in cui vivono tutti i personaggi delle fiabe.
“Tutte le storie iniziano da qualche parte”.Quella di Lara, una giovane adolescente di Denver, inizia nel preciso istante in cui viene costretta dal padre a trasferirsi dai nonni a Wichita, dove dovrà necessariamente ricominciare “da capo” per superare il lutto per la perdita della madre.Arrivata nella nuova casa, Lara mai avrebbe immaginato che l’amicizia con il giovanissimo vicino appena conosciuto, di nome Damian, l’avrebbe catapultata in una folle e pericolosa avventura su un altro mondo di nome Everland.Tra amori e incantesimi e tanti personaggi, più o meno noti, Lara e Damian dovranno far ritorno a casa, ricorrendo alla magia… in un mondo dove la magia non esiste.
Ma oggi non mi voglio soffermare sul primo titolo della trilogia ma sul secondo.
Non so a voi ma ogni volta che mi sono imbattuto in serie, saghe o titolo che durano nel tempo ho sempre trovato ed identificato come “anello debole” i vari titoli d’intermezzo.
Quando un lettore di pone a queste tipologie di letture, soprattutto quando la storia ti ha sempre colpito, teme che il ritmo narrativo o i personaggi in generale possono essere transitori tra l’inizio e l’epilogo della storia e anch’io mi sono approcciato a questa nuova lettura con i piedi di piombo e con tante “pinze” perché temevo il rammarico e la delusione.
Earthland. La battaglia della vita è il secondo volume della trilogia ideata sempre da Luigi Nunziate edito Decima Musa che continua le vicissitudini di Lara e dell’intero gruppo da dove l’avevamo lasciati ma sono qui non per parlavi della trama e di quanto sia spettacolare e magnifica ma delle differenze e della maturità di questa seconda pubblicazione.
Lara e Damian lo sanno bene, poiché la loro vita è cambiata completamente dal loro ultimo viaggio a Everland. Ormai sanno che i personaggi delle favole e dei racconti, che conoscono così bene, sono reali e che la magia esiste, ha un prezzo e ci sono individui disposti a far del male pur di conquistarla, anche nel loro mondo. Su Earthland infatti c’è qualcuno che si sta muovendo nell’ombra, pronto a tutto pur di portare a termine la propria volontà, come ad esempio il misterioso killer che sta uccidendo giovani donne nella zona di Wichita. Tra colpi di scena, fughe inseguimenti e tanto sangue, Lara Damian, accompagnati dalla nuova eroina Tess, si troveranno ad affrontare vecchi e nuovi nemici in una battaglia in cui la posta in gioco è la vita. In un modo dove la magia esiste, seppur nell’ombra, cosa sei disposto a sacrificare per amore?
La ambientazioni di questa nuova avventura saranno molto più mature e tetre rispetto a quelle viste precedentemente, se nel primo titolo venivano esaltate le ambientazioni fiabesche di Everland, l’importanza dell’amore e della luce che sconfigge il buio in Earthland avverrà tutto il contrario.
Il grande senso di claustrofobia e l’ansia regneranno sovrani perché man mano che passerà il tempo il male prenderà sempre più piede per spodestare tutto ciò che di bello era stato creato e costruito. Le ambientazioni saranno più tetre, più oscure, più cupe ed ignote che spaventeranno e affascineranno il lettore.
La rosa dei protagonisti varierà, ci saranno delle new entry che daranno un pizzico di peperoncino alla storia, sconvolgendo ancora di più le avventure di Lara. A proposito di Lara, che è sempre la protagonista indiscussa della storia, ci saranno molto più focus on su determinati personaggi “secondari” che avranno molta più importanza e peso all’interno della trama principale.
Personalmente mi sono divorato il romanzo nel giro di un giorno. Ho iniziato a leggere le primissime pagine alle nove di mattina e l’ho terminato all’una di notte.
Mi ha preso così tanto perché l’ho trovato davvero geniale e solidissimo sotto ogni punto di vista, non esiste un elemento sotto tono o fuori luogo, tutto fila per il verso giusto e molte volte la mascella vi cadrà per i vari colpi di scena che ci saranno.
Earthland si è dimostrato un validissimo secondo volume di una trilogia a dir poco perfetta che ha alzato ancora di più le aspettative per l’epilogo finale.
Chi è Luigi Nunziante?
Professore alla luce del sole, blogger sfegatato quando è al pc. Da quattro anni a questa parte scrive di libri e fumetti per il suo blog Everpop.
È possibile trovarlo sui social con il nick @iamlewisherald.