Recensione La Trappola & L’azzardo – G.B. Thistle

Per rendere al meglio l’idea che mi sono fatto su questi due piccoli capolavori ho deciso di buttarmi nel vuoto e paragonarli ad una delle trilogie che mi hanno più preso, appassionato e divertito negli ultimi anni. Sto parlando della trilogia degli Ocean’s. Non so quanti di voi ricorderanno le pellicole cinematografiche dove i nostri protagonisti erano dei maghi della truffa, esperti manipolatori intenti nelle più strane e spericolate avventure.
Quando mi sono cimentato in queste letture ho avuto un profondo déjà-vu,un pò come mi succedeva quando mi vedevo una puntata qualsiasi di Dark, sentivo l’adrenalina che mi scorreva velocemente nel corpo e un’insana voglia di divorarmi più pagine possibili.
Ma cosa sono La trappola e L’azzardo?
Il classico racconto dove dei criminali decidono di compiere il colpo dell’anno? O forse c’è di più?

Nel bel mezzo di un colpo milionario non c’è spazio per gli imprevisti e tantomeno per le complicazioni di natura giudiziaria. Eppure a volte succede che ad avere il coltello dalla parte del manico sia un detective burbero e spietato, e che si debba trovare il modo di sopravvivere, scendendo a compromessi obbligati, che non fanno felice nessuno, ma rappresentano l’unica chance per restare liberi. Beatrix Ives-Pope e la sua singolare banda di artisti della truffa, messi di fronte alla scelta di cedere o meno al ricatto, non si tireranno indietro e, sfruttando ingegnosi espedienti, giocheranno la partita fino ad arrivare al fatidico scacco matto, senza mai perdere il buonumore. Un romanzo crime che strizza l’occhio alla commedia, popolato di personaggi trasformisti che si muovono in un mondo cinico e corrotto.

 
I protagonisti della nostra storia sono un gruppo di quattro persone davvero molto particolari, che visti dall’esterno sembra quasi del tutto normali. Persone apparentemente innocue, gentili che passano inosservato, le classiche persone che possiamo incontrare per strada o in metro.
Dietro a questa facciata tranquilla e pacata si celano quattro menti geniali e fuori dal comune, quattro esperti della truffa, abili manipolatori che potrebbero rubare persino la corona alla Regina senza destare il minimo sospetto: Henry, Daniel, Pat Beatrix.
Ciascuno di essi possiede delle doti naturali, delle capacità uniche e speciali che li faranno brillare in un determinato campo. Ad esempio Daniel è un genio dell’informatica, esperto hacker, capace di creare un sito in meno di un minuto, capace di rubare qualsiasi dato sensibile nel giro di un nanosecondo. La grande pecca? E’ leggermente paranoico e pieno di fobie e manie di persecuzione. Una persona tranquillissima insomma.
Ora starete immaginando il gruppo come se fosse un associazione a delinquere pronta per spillare i soldi delle povere persone, invece sono dei Robin Hood 2.0 pronti a “punire” chi non ha avuto una condotta del tutto positiva o chi ha fatto del male al prossimo e ovviamente la protagonista e leader del gruppo è la strabiliante Beatrix.
 
La Trappola inizia in un modo davvero molto particolare, del tutto inusuale e fuori dal comune, il gruppo si trova all’interno di una tavola calda e hanno un dialogo, non del tutto tranquillo e calmo, con Jensen un poliziotto corrotto che sta cercando di ricattarli.
Jensen è il classico poliziotto che durante tutta la sua carriera si è comportato in modo del tutto egregio ma a lungo andare si è fatto corrompere dal marchio che ci è addentrato nel distretto di polizia.
Cosa vuole dai quattro?
Semplice, devono incastrare un noto imprenditore locali che ai tempi aveva truffato centinaia di risparmiatori derubandoli dei propri risparmi. Detto in modo semplice, senza girarci intorno devono rubare 1 milione di dollari altrimenti finiranno in gattabuia e le loro famiglie si troveranno in guai ancora più grossi. E secondo voi il poliziotto non chiederà la percentuale più alta di guadagno? Ovviamente si!
Inizierà quindi il gioco del gatto e del topo, dove i nostri geni dovranno manipolare, soggiogare e adescare il noto imprenditore per accaparrasi la somma di denaro.
E ora voi vi starete domandando e L’azzardo? Cosa succedere nel secondo volume?
Non posso dirvi molto altrimenti cadrei in troppi spoiler e mi sentirei terribilmente in colpa ma l’unica cosa che posso aggiungere e che ha superato in bellezza e complessità il suo predecessore.
 
Questi due romanzi sono davvero delle piccole perle perché in un modo sublime e del tutto naturale, riescono a catapultarci in un modo fatto di inganni, truffe e doppi giochi.
Quello che ho apprezzato più di tutto sono il ritmo narrativo, così incalzante e a tratti anche ansiogeno e le magnifiche caratterizzazioni dei personaggi. Sono rimasto colpi ed estremamente innamorato dalla complessità e intelligenza di Beatrix. Donna incredibile sotto ogni punto di vista, capace di realizzare le idee più folli e spericolate.
Ora non resta che aspettare il terzo volume e vedere come si concluderà il tutto.
G.B. Thistle quando accontenterai questo fan accanito? Quando pubblicherai la terza avventura di Beatrix & Co.?
Chi è G. B. Thistle ?
 
G. B. Thistle, classe 1981, vive in Italia. La trappola, pubblicato nel 2018, rappresenta l’esordio editoriale dell’autore e del personaggio protagonista del romanzo, la truffatrice Beatrix Ives-Pope, alla quale è dedicata la trilogia di cui questo volume è il primo capitolo.

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