Storia di un diavoletto che voleva amarsi di Gaetano Schiavone è un graphic novel pensato per i lettori young adult che si trovano nella fase cruciale della ricerca di sé stessi e del proprio posto nel mondo.
Il protagonista di questa storia è un piccolo diavoletto che trascorre le sue giornate in uno stato di apatia e depressione, incapace di amarsi. La svolta arriva quando trova un antico librone nella sua libreria, che narra la leggenda delle sette uova magiche dell’amore di sé, disperse nel mondo e custodite da terribili demoni. Solo chi riuscirà a trovarle tutte imparerà ad amarsi veramente.
Armato di buona volontà e di una spada magica, il piccolo diavoletto decide di intraprendere un viaggio avventuroso e fantastico, dove ogni passo rappresenta un’opportunità di crescita personale e di scoperta.
Storia di un diavoletto che voleva amarsi è un fumetto dal ritmo incalzante e dai toni dissacranti, che gioca con i generi del fantasy e del coming of age, in un bianco e nero minimalista che enfatizza l’ironia e la sensibilità dell’autore.
Gaetano Schiavone crea un mondo fantastico, popolato da foreste di smarrimento e mostri mangia-cervello, che riflette le più profonde paure umane e il desiderio universale di amore e approvazione.
La metafora del viaggio, centrale in questa graphic novel, è potente e suggestiva: rappresenta la ricerca e l’accettazione della proprio io . Attraverso le mille peripezie che il piccolo protagonista deve affrontare, il lettore viene accompagnato in una bizzarra epopea contemporanea che esplora le peculiarità umane, dalle paure più nascoste al bisogno di amore e autostima.
Ogni incontro con un demone, ogni uovo magico trovato, simboleggia un passo verso la completa accettazione di sé, un messaggio importante e universale che Schiavone trasmette con lucida profondità e toccante sensibilità.
In conclusione, Storia di un diavoletto che voleva amarsi è più di una semplice avventura: è un viaggio di formazione e rinascita che invita i lettori a esplorare e ad abbracciare la propria identità, con tutte le sue imperfezioni e bellezze.
Un’opera che, attraverso l’uso intelligente della metafora e un’ironia affilata, riesce a parlare direttamente al cuore di chiunque abbia mai sentito il bisogno di amarsi di più.