Recensione Draakenwood – Jordan L. Hawk

Iniziata un po’ per caso, un po’ per curiosità, ormai è diventato ridondante parlare di questa serie in tono di presentazione, chi mi segue sa perfettamente che ormai è diventato il mio tallone d’Achille e ogni volta che le Amicone della Triskell me ne annunciano l’uscita interrompo tutto e mi ci butto!

 

Qualcuno sta uccidendo i membri delle famiglie più antiche… e le prove puntano verso Whyborne.

Widdershins è stata insolitamente tranquilla per mesi. Ma una misteriosa creatura dall’Esterno va in giro ad ammazzare i membri delle famiglie storiche prosciugando il loro sangue. Whyborne e Griffin intendono risolvere il mistero ma, quando le prove si accumulano, la polizia inizia a sospettare che l’assassino sia proprio Whyborne.

Whyborne dovrà quindi sia riabilitare il suo nome che fermare gli orrori che il mostro minaccia di scatenare. La sua unica speranza è l’alleanza con i suoi vecchi nemici: gli Endicott.

Perché qualcosa di terribile è in agguato a Draakenwood, e non si fermerà davanti a nulla pur di prendere il controllo del maelstrom.

Draakenwood è il nono libro della serie Whyborne & Griffin, dove magia, mistero e amore m/m si mescolano nell’America vittoriana.

Widdershins è minacciata da una forza che minaccia di distruggerla, una forza che sembra voglia mettere le mani sul maelstrom per impadronirsi dell’enorme potere che rappresenta.

Le famiglie più antiche della città, quelle che l’hanno fondata, protetta e servita per secoli si riuniscono a casa Whyborne per discutere della faccenda ma è un muro troppo solido e alto quello che nei secoli si è instaurato tra i detentori del potere.

E gli avvenimenti degli ultimi anni, di cui siamo stati testimoni immergendoci nelle letture del nostro fantastico gruppo di eroi speciali, non hanno fatto altro che peggiorare lo status quo che si era creato prima della scoperta da parte del nostro stregone del cuore nella primissima avventura della saga.

Tra dubbi, tradimenti, accuse e magia, sembra che sia proprio da Draakenwood, la secolare foresta che affianca Widdershins, che stia arrivando la minaccia forse più grande che la città abbia mai dovuto affrontare.

Widdershins chiama chi gli appartiene e, questa volta, è chi gli appartiene che deve difenderla.

Sono sempre più strabiliato da come Jordan riesca a creare ad ogni volume un nuovo mondo, un nuovo interesse e riesca a mantenere stabile e coerente una storia cosi immensa, con cosi tanti personaggi e cosi intricata.

Ad ogni nuovo titolo si ha quasi paura di inciampare in un passo falso, in una discordanza seppur minima eppure non solo non è cosi, l’autore ti guida anche ricordandoti quel tanto di essenziale per non perdere il filo, come a dire che non è lui che rischia di dimenticarsi un dettaglio ma che a te lettore potrebbe essere sfuggito o potresti averlo dimenticato strada facendo.

Il suo modo di rapportarsi alla storia è quasi magico, come se raccontasse di fatti reali e ne facesse una sorta di cronaca.

Ad ogni modo non è il titolo conclusivo della serie ma è sicuramente in vista ormai il punto d’arrivo anche se potenzialmente potrebbe durare ancora per cento “episodi”.

In questo volume troviamo un cross over con un personaggio già incontrato in una delle mid-novel che intermezzano l’uscita dei libri principali della serie e, come ci viene annunciato all’inizio del libro da una n.d.e., non sono ancora tradotti in Italiano.

Non ancora significa che presto lo saranno? Speriamo!

Ad ogni modo, l’aspetto migliore di questo libro per me è stato il fatto che si sono analizzati e affrontati i reali problemi e le reali conseguenze di tutto quello che è successo finora, non solo dal punto di vista, diciamo così, materiale ma anche come rapporti, come equilibri di potere e di come la società della città sia effettivamente organizzata e ripartita tra le antiche famiglie.

Spesso negli scorsi volumi si è avuto come l’impressione che personaggi non citati o sottintesi fossero come all’oscuro degli avvenimenti che riguardavano la città intera o ignari delle avventure del nostro gruppo di amici nonostante le loro gesta avessero una risonanza enorme nel mondo esoterico.

Ecco cosa succede quando si mette in mezzo la sete di potere in vista di un attacco massivo da parte degli Antichi e si ha una distorta idea di chi sia il vero nemico!

 

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