C’è qualcosa di magico, di speciale, nelle raccolte di racconti.
Qualcosa che permette alla mente di navigare per oceani infiniti nella fantasia e nel sogno, facendo scrivere alla propria psiche seguiti e prologhi, storie alternative e parallele, dolci sogni colorati.
Le fiabe sono anche questo, in fondo, una dolce coccola per una fantasia che ci porta lontano per sperimentare pericoli, opzioni ed esperienze che sono brillanti metafore della vita di tutti i giorni.
E poi ci sono i racconti come quelli raccolti in questo libro, dove i sogni saranno strappati da artigli insanguinati e le dolci promesse di una principessa da salvare saranno avviluppate al cuore di principi azzurri non poi tanto senza macchia e, sicuramente, non senza paura.
Antologia di 16 racconti horror a cura di Stephen Jones
Contiene i seguenti racconti:
IL VIADOTTO di BRIAN LUMLEY
SPINDLESHANKS di CAÌTLIN R. KIERNAN
RITORNO A CASA di SYDNEY J. BOUNDS
CHI NUTE E CHI MANGIA di NEIL GAIMAN
NIENTE DI LUI SVANIRÀ di POPPY Z. BRITE
LO SFORTUNATO di TIM LEBBON
UNO DI NOI di DENNIS ETCHISON
C’È QUALCUNO? di KIM NEWMAN
CARA ALISON di MICHAEL MARSHALL SMITH
LE PETTEGOLE di BASIL COPPER
NEL QUARTO ANNO DELLA GUERRA di HARLAN ELLISON
INVASIONE DALL’INFERNO di HUGH CAVE
IL CAMINO ART NOUVEAU di CHRISTOPHER FOWLER
BESTIE di TANITH LEE
PICCOLI PUNTI STRETTI NELLA SCHIENA DI UN MORTO di JOE R. LANSDALE
BISOGNO DI FANTASMI di RAMSEY CAMPBELL (Novella)
Introduzione di Stephen Jones,
Illustrazione di copertina di Saber Core,
Illustrazioni interne di Randy Broecker.
Abbiamo tra le mani ben sedici rari racconti di terrore da non leggere di notte, una raccolta antologica del terrore raccolta da Stephen Jones, il pluripremiato editore, che chiede infatti a molti dei più grandi nomi della narrativa horror di scegliere le proprie storie e novelle preferite che, per un motivo o per l’altro, sono state ingiustamente trascurate o ignorate per salvarle dall’oblio e portare nuova linfa vitale tra gli amanti del genere.
Ho la viva speranza che gli orrori variegati – tanto soprannaturali quanto psicologici – che si manifesteranno con lo scorrere delle seguenti pagine possano lasciare un brivido duraturo lungo la schiena dei lettori, anche molto dopo aver terminato questo libro…
Ma badate bene: non leggeteli di notte!
Stephen Jones
Londra, Inghilterra
Storie che hanno dato incubi ai propri autori per diverse ragioni, da esplorare ad ogni racconto, commentato da una breve presentazione della storia e del suo autore e del motivo per cui è stato scelto quel particolare racconto per l’antologia.
Ci sono cose che si scatenano di notte, fantasmi che si nascondono nella parte nascosta e sconosciuta della mente, momenti da brivido che si comprendono solo quando la mente è obnubilata dall’oblio del sonno della ragione.
Queste sono le storie “dimenticate”, lasciate indietro ma mature per la riscoperta, di autori acclamati come Poppy Z. Brite, Basil Copper, Harlan Ellison, Neil Gaiman, Caítlin R. Kiernan, Joe R. Lansdale, Tim Lebbon, Tanith Lee e Michael Marshall Smith, nomi noti ai più e nomi conosciuti solo dagli amanti della letteratura di genere o, addirittura, sconosciuti (soprattutto in Italia, per cui si deve grande riconoscenza alla Independent Publishing per portare da noi questi autori).
Ciò che rende preziosa questa antologia di racconti scelti ed amati dai loro stessi autori e rivalutati e resi preziosi da Stephen Jones è il fatto che è possibile leggere qualcosa di diverso, nuovo, originale, di autori super noti come Neil Gaiman o Joe R. Lansdale, e scoprire autori come Poppy Z. Brite o Tanith Lee o Harlan Ellison che hanno scritto qualcosa che mi ha profondamente colpito, non solo come trama o tecnica narrativa, ma anche come sensibilità intima dell’autore, tenendo a mente che questi racconti, ingiustamente ignorati dalla storia, sono stati scelti dagli autori stessi come trionfo della propria arte-
Questa è davvero un’ottima raccolta di racconti.
Come già detto, mi ha permesso di scoprire nuovi autori da zero e scoprire nuove sfaccettature di altri di cui già conoscevo fama e opere.
Ho davvero apprezzato che ci fosse molta varietà in questa raccolta, così tanti tipi diversi di storie e soggetti senza un filo comune, tranne il brivido, a tenerli insieme, ma così magistralmente armonici tra loro da formare un’opera compatta: si passa dal raccapricciante orrore sanguinoso all’agghiacciante terrore psicologico, dalla riflessione sulla natura umana e quella spirituale.
Fan dell’horror, non potete perdervi questo titolo!
In ultimo, non vorrei che non venisse sottolineato anche il lavoro di illustrazione da incubo dell’artista Randy Broecker che interviene nel libro a disseminare i nostri incubi di immagini terrificanti tratte dai racconti che stiamo leggendo.
Consigliatissimo, anche solo per farsi una cultura della letteratura horror in generale, una infarinatura che vi lascerà… bruciati!
Chi è Stephen Jones [curatore]
Jones e Kim Newman hanno curato diversi libri insieme, tra cui Horror: 100 Best Books, il volume horror del 1988 nella serie 100 Best di Xanadu e Horror: Another 100 Best Books, un sequel del 2005 di Carroll & Graf (editore statunitense della serie precedente) . Ciascuno comprende 100 saggi di 100 scrittori horror e circa 100 libri dell’orrore e ognuno è stato riconosciuto dagli Horror Writers of America con il suo Bram Stoker Award annuale per la migliore saggistica.
Jones ha curato antologie come la migliore nuova serie horror, Dark Terrors, The Mammoth Book of Vampires, The Mammoth Book of Zombies, The Mammoth Book of Dracula, The Mammoth Book of Frankenstein, The Mammoth Book of Vampire Stories by Women, The Vampire Storie di R. Chetwynd-Hayes, The Conan Chronicles di Robert E. Howard e Scream Quietly: The Best of Charles L. Grant. Jones ha anche montato Dancing with the Dark, una raccolta di storie di presunti incontri di vita reale con il paranormale da parte di affermati scrittori horror. Jones ha ricevuto un premio Hugo e molti Bram Stoker Awards. Il suo libro Mammoth Best New Horror (1990, con Ramsey Campbell) è stato vincitore del World Fantasy Award.