Al centro della storia c’è la relazione tra Adam e Jules, un amore che deve rimanere nascosto a causa del clima omofobo dell’epoca. La loro relazione è dipinta con una sensibilità toccante, mostrando non solo la passione, ma anche le fragilità e le paure che li accomunano. Adam, nonostante la sua posizione di potere e la sua apparente sicurezza, rivela un lato vulnerabile solo a Jules, creando un legame che sfida le convenzioni sociali e il pericolo costante.
La perdita di un amico fidato è un altro tema centrale nel graphic novel. Jules, nel corso della sua ascesa nel mondo criminale, incontra Eufrasio, un personaggio carismatico e sognatore che desidera trasferirsi a Marsiglia per dedicarsi al traffico di droga. Eufrasio diventa un amico prezioso per Jules, ma il loro rapporto è messo a dura prova dagli eventi traumatici che seguiranno. La guerra tra clan a Chicago e il trasferimento a New York segnano un periodo di grande instabilità e incertezza per tutti i personaggi coinvolti.
Il distacco dalla propria metà è rappresentato in modo struggente attraverso la relazione tra Adam e Jules. Costretti a fuggire a New York per mettersi in salvo alla violenza dilagante a Chicago, i due cercano di ricostruire la loro vita in un nuovo ambiente. Tuttavia, la scalata di Jules all’interno della nuova gerarchia criminale e la crescente influenza di Eufrasio creano tensioni che minacciano di distruggere il loro legame. La distanza emotiva che si sviluppa tra Adam e Jules è dolorosamente palpabile e la loro storia d’amore viene messa alla prova in modi devastanti.
Anaïs Flogny riesce a bilanciare perfettamente la narrazione visiva e testuale, offrendo una storia ricca di emozioni e colpi di scena. La violenza e la crudeltà del mondo criminale sono rappresentate in modo realistico ma non gratuito, enfatizzando le conseguenze tragiche delle scelte dei protagonisti. Ogni personaggio è caratterizzato con profondità, rendendo difficile non affezionarsi nonostante le loro azioni discutibili.
In “Rive Lontane”, il passato e il presente si intrecciano, portando il lettore a riflettere sulle cicatrici lasciate dalle esperienze di vita. Le ferite emotive dei personaggi, le loro speranze e i loro sogni sono tratteggiati con una delicatezza che rende la lettura un’esperienza intensa e immersiva. La palette di colori utilizzata da Flogny, dominata da tonalità calde, contribuisce a creare un’atmosfera nostalgica e malinconica che avvolge l’intera opera.
Questo titolo è stato pubblicato in concomitanza del Pride Month, una scelta significativa che celebra un amore autentico e coraggioso in un periodo storico in cui essere se stessi era una lotta continua. La storia di Adam e Jules, con tutte le sue complessità e sfide, è un inno all’amore in tutte le sue forme, un messaggio potente che risuona ancora oggi.
Queste tematiche sono trattate con una profondità rara nel panorama del graphic novel. Il rapporto tra i due protagonisti non è solo una semplice relazione, ma un viaggio attraverso le difficoltà e le sfide della vita, che mette in luce la forza e la precarietà dei legami umani. La loro relazione è segnata da momenti di intensa passione e da dolorosi distacchi, riflettendo le complesse dinamiche delle relazioni umane.
La morte di Eufrasio, un amico e confidente per Jules, rappresenta un momento cruciale nel romanzo. La sua morte non è solo una sconfitta personale, ma simboleggia anche la perdita dell’innocenza e la consapevolezza della brutalità del mondo in cui vive. Eufrasio è un personaggio vibrante, pieno di vita, e la sua assenza lascia un vuoto profondo, sottolineando la fragilità della felicità e la precarietà della vita.
Il distacco tra Adam e Jules, causato dalla crescente pressione del loro ambiente e dalle loro scelte personali, è descritto con una sensibilità e una delicatezza straordinarie. La loro separazione non è solo fisica, ma anche emotiva, e Flogny riesce a catturare la dolorosa realtà di due persone che si amano ma che sono costrette a prendere strade diverse. Questo tema del distacco è universale e toccante, risuonando profondamente con chiunque abbia mai sperimentato la perdita di una persona cara.
In conclusione, “Rive Lontane” è un graphic novel che lascia il segno. Anaïs Flogny ha creato un’opera che invita il lettore a esplorare le profondità dell’animo umano. È una lettura imprescindibile per chiunque apprezzi il buon fumetto, i gangster e, soprattutto, l’amore che sfida il tempo e le avversità. Questo graphic novel è un tributo ai sentimenti, alla perdita e alla resilienza, un racconto che continuerà a emozionare i lettori per anni a venire.