Recensione Serial – Terry Moore

Recensione Ashura's Corner Serial Terry Moore

Il mio grande amore per Terry Moore è iniziato tantissimi anni fa con la sua opera più importante e famosa: Strangers in Paradise.

Dal thriller fantascientifico Echo alla saga horror di Rachel Rising Moore ha dimostrato la sua versatilità nel mondo dei fumetti.
La sua capacità di creare personaggi profondi e coinvolgenti è evidente in ogni opera e ciò è particolarmente evidente in Zoe, l’indimenticabile protagonista di Serial.
Moore ha dichiarato di avere un affetto speciale per questo personaggio e il suo ritorno è stato un momento emozionante per i fan.

Ma facciamo un piccolissimo passo indietro per chi non conoscesse Zoe.

Zoe fa la sua apparizione nella serie di fumetti Rachel Rising un’avventura che mescola abilmente elementi di mistero e horror. Quello che la rende così interessante è il suo destino tragico. Dopo essere stata uccisa e sepolta in una fossa ritorna in vita, in circostanze misteriose. Questo evento sconvolgente diventa il punto di partenza per una serie di avventure sovrannaturali e misteriose nella piccola città in cui è ambientata la storia.

 

Recensione Ashura's Corner Serial Terry Moore

Zoe è un personaggio che cattura l’attenzione dei lettori grazie alla sua flessibilità e alla sua capacità di adattarsi a una realtà completamente diversa da quella che conosceva prima della sua morte. 

Serial è un racconto che si svolge principalmente al femminile, presentando donne forti e determinate in una trama ricca di tensione. Tutto inizia con un omicidio, un atroce gesto che stravolge l’opinione pubblica. Col tempo i crimini efferati aumentano e chi, secondo voi, può fermare un famigerato serial Killer se non la “piccolissima” Zoe

Moore sa come caratterizzare i suoi personaggi in modo profondo e coinvolgente, regalandoci un’esperienza di lettura avvincente. La storia esplora temi delicati come il tradimento e le relazioni tossiche offrendo una riflessione profonda sulla società moderna — ormai sempre più allo sbaraglio.

La grafica di Moore è impeccabile, con dettagli ricchi e una chiarezza che cattura l’essenza dei personaggi e delle ambientazioni.

 

I tratti di Terry Moore sono unici e inequivocabili. In definitiva Serial non è solo un thriller bensì un’opera che ci invita a esplorare il lato più oscuro della natura umana, mettendo in luce le sfumature di grigio che caratterizzano la vita reale. È un elogio alle piccole cose, all’amicizia, alla giustizia.


Chi è Terry Moore?


Terry Moore ha debuttato sulla scena fumettistica americana nel 1993, con il primo numero della sua serie autoprodotta Strangers in Paradise, divenendo da subito una delle icone della rinascita degli autori indipendenti. Occasionalmente ha scritto e disegnato anche fumetti per Marvel e DC Comics. In Italia, le sue opere sono state pubblicate dalla Casa editrice BAO Publishing. Dopo il successo di Strangers in Paradise (con il relativo Sip Kids pubblicato nel 2017), sono usciti Echo (thriller fantascientifico lungo in totale seicento pagine), la saga horror Rachel Rising e la serie Motor Girl, pubblicata in un volume autoconclusivo. Vive in Texas con la moglie Robyn.

 

Si ringrazia sentitamente la casa editrice per averci fornito la copia ARC per questa recensione.

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