Protocollo Uchronia
Nikolas Dau Bennasib
Ho appena finito di leggere La fine da cui partiamo di Megan Hunter edito in Italia da Guanda editore (anche se ho letto la versione in lingua originale) e sono rimasto senza parole.
La fine da cui partiamo è un romanzo che ti tocca il cuore, che ti fa provare la paura e la gioia di una madre che affronta il caos di un mondo distrutto. È una storia di amore, di speranza, di coraggio, scritta con una prosa delicata e intensa.
Megan Hunter ci trasporta in un futuro catastrofico e distopico, dove Londra è sommersa dalle acque e la civiltà è crollata. Ma ci fa anche scoprire la bellezza della vita, il dono di una nuova nascita, il legame indistruttibile tra una donna e il suo figlio.
Un romanzo che ti fa apprezzare le cose essenziali, che ti emoziona e ti stupisce. Un esordio magnifico, che ricorda La strada di Cormac McCarthy per il distacco narrativo e la precisione poetica, ma con una luce di speranza in più.
È un romanzo che mi ha fatto piangere e sorridere, che mi ha fatto sentire la forza dell’amore e della vita in un mondo al buio.
Quello che più mi è rimasto dentro e mi ha fatto divorare il libro pagina dopo pagina è il linguaggio: una storia scritta con una prosa bellissima, delicata e intensa, che ti entra dentro e non ti lascia più. Come se i pensieri della protagonista formassero il suo intimo diario personale che crea nella sua mente per restare salda e non perdere la testa.
È un romanzo che vi consiglio di leggere, perché vi farà riflettere sul valore delle cose essenziali, vi emozionerà e vi stupirà. È un esordio magnifico, da non perdere.
📚 Se ami la fantascienza e le ucronie e vuoi scoprire cosa si nasconde dietro al termine Sci-Fai (non SciFi), devi assolutamente leggere “Protocollo Uchronia” di Nikolas Dau Bennasib edito Lumien. In questo libro sorprendente e originale, scoprirai una storia che si snoda su tre piani temporali diversi, collegati da una scoperta rivoluzionaria: la possibilità di replicare la coscienza umana e creare mondi virtuali alternativi.
Ma cosa accadrebbe se potessimo cambiare il passato? E se potessimo sfidare la morte? E se potessimo creare un mondo perfetto?
Un romanzo che ti farà riflettere sul significato dell’anima, sulle sfide del transumanesimo e sulle conseguenze delle nostre scelte. Un capolavoro della fantascienza italiana che ti coinvolgerà fino all’ultimo respiro. 🔥
Ho anche scoperto il genere Science Faith, religione in contesti fantascientifici, magnificamente presentato dall’autore, che ci racconta una storia con la competenza accademica che ha maturato. ⛪️
Infine, il transumanesimo e il postumanesimo sono tra gli argomenti trattati dalla fantascienza che più mi appassionano (e non solo nel mondo fantastico della letteratura).
Chi è Nicholas Dau Bennasib [autore]
Nasce a Napoli nel 1991. Dopo aver studiato filosofia e teologia in Svizzera, torna in Italia, dove si laurea in Lingue e Culture moderne. Inizia a lavorare come traduttore e si forma come editor.
Alla professione affianca lo studio di scrittura creativa e narrative design. Arriva finalista al Premio Urania 2021 con “Protocollo Uchronia” e vede pubblicati alcuni dei suoi racconti, tra cui “Gertrud” nell’antologia Cats of Sword&Sorcery e “Naja draconica” e La falda nella rivista Sussurri.
Si ringrazia la casa editrice per la copia di questo volume.