Nel bosco oscuro non c’è solo una casupola.
I sorrisi nascondono demoni.Le favole si colorano di sangue.E l’orrore ha occhi di brace e vi fissa, eruttando streghe come lapilli infiammati, nella cui oscurità vi accolgono mostri dai ghigni agghiaccianti.Sarete in grado di alzare il velo che vi separa dall’orrore? Sarete capaci di sostenere il loro sguardo?Sedici racconti vi attendono. E non vi lasceranno scampo.
Una raccolta di racconti del terrore scritti da un ragazzo italiano di talento, edito per una casa editrice moderna e promettente che sta sfornando piccoli gioielli e di cui parleremo ancora prossimamente.
L’atmosfera onirica e il dialogo introspettivo che caratterizzano il modo di scrivere dell’autore creano un viaggio riflessivo che fa da filo conduttore tra i racconti, dipanandosi tra terrore personale, orrore reale e incubi agghiaccianti che soffocano l’anima e non lasciano scampo ai protagonisti.
Chi è Francesco Merli?
Francesco Merli è nato e vive a Roma.
È stato un militare ed ex allievo maresciallo presso l’accademia sottufficiali dell’arma dei carabinieri, un personal trainer in centri sportivi e ancor prima istruttore di nuoto e cuoco presso ristoranti d’alta cucina.
È altresì un grande sportivo, amante e praticante di molte discipline fra le quali nuoto, pugilato, equitazione e di tutto il mondo del fitness con le sue innumerevoli sfaccettature.
Ad oggi è un attore diplomato presso un’accademia d’arte drammatica di Roma, si è specializzato, poi, in recitazione cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia presso la sede nella medesima città. Da poco si è lanciato nel mondo della radio come conduttore radiofonico e studia doppiaggio.
È l’autore di canzoni, poesie, testi teatrali dei quali è anche interprete e di alcuni romanzi di vario genere, uno dei quali tradotto anche in lingua inglese. Gestisce altresì delle pagine sui diversi canali social con lo pseudonimo “Piumenere” inerenti l’arte in generale e dove pubblica materiali audio/video di diverso genere. Non si classifica ancora, come autore, in un determinato genere letterario ma piuttosto è solito autodefinirsi uno scrittore davvero atipico e variopinto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, nuove forme di espressione e aperto a una sperimentazione in continuo essere.