Recensione Bianco Intorno – Wilfrid Lupano e Stephane Fert

Recensione Bianco Intorno - Wilfrid Lupano e Stephane Fert In questi ultimi anni, mi sono appassionato ad un disegnatore in particolare. Lo scoprì per puro caso, sfogliando il suo primissimo lavoro arrivato in Italia e da quel giorno ed è stato subito amore a prima vista.
Rimasi colpito dalla bellezza di quei disegni, da quella colorazione così intesa e appassionata. Un connubio tra dolcezza, forza e determinazione.
E’ iniziato tutto con Morgana, questa storia epica e turbolente  l’amore è continuato con Pelle di Mille Bestie e ha raggiunto il culmine, l’apice con questa nuova storia.
Ho capito di trovarmi dinnanzi ad un disegnatore sensibile, versatile, onesto e giusto che è capace di cimentarsi in qualsiasi tipologia di storia e toccare, ogni volta, l’animo del lettore.
Tendo a precisare un aspetto davvero molto importante, ci troviamo dinnanzi ad una storia vera basata sui avvenimenti realmente accaduti, tutti i personaggi citati hanno realmente frequentato la Canterbury Female School di Prudence Crandall. Questo piccolo tributo va a loro, affinché il loro sforza non sia mai dimenticato.
Nel 1832, nei pressi di Boston, una “graziosa e pittoresca” scuola femminile ospita una ventina di pensionanti. Nella regione, in quel periodo, si pensa che educare le ragazze sia piuttosto ridicolo e inutile ma, tutto sommato, niente di pericoloso.
Fino al giorno in cui la “graziosa scuola” annuncia che accoglierà soltanto ragazze…nere.
Trent’anni prima dell’abolizione della schiavitù, le quindici allieve della scuola Crandall dovranno subire un’ondata di ostilità di proporzioni insensate.
Recensione Bianco Intorno - Wilfrid Lupano e Stephane Fert Questa storia, ispirata a fatti realmente accaduti, si svolge nel 1832 a Canterbury, pacifica cittadina del Connecticut, trent’anni prima dell’abolizione della schiavitù, in quella parte settentrionale degli Stati uniti in cui era già stata abolita.

Un anno prima dell’inizio di questa storia, una sanguinosa rivolta degli schiavi, capeggiata da un certo Nat Turner, ha fatto il giro delle pagine dei quotidiani nazionali.

In due giorni la banca ha massacrato una settantina di persone (uomini, donne, bambini e anziani) proveniente da famiglie di bianchi proprietari terrieri e schiavisti.
In seguito a questo episodio si adotteranno nuove “misure” per placare altre possibili rivolte. Si respira un’aria intrinseca di odio e paura.
Un anno più tardi, a centinaia di chilometri di distanza, un piccolo collegio femminile, si prepara a dare scandalo all’interno della comunità.
Adesso vi starete domandando:
 
Che rapporto c’è tra questi due fatti?
 
 Sembrerebbe nessuno ma…
 
Recensione Bianco Intorno - Wilfrid Lupano e Stephane Fert Prudence Crandall è la direttrice di un collegio femminile, formato unicamente da ragazze bianche, appartenenti alle famiglie più influenti e in vista della città, insomma le classiche ragazze con la puzza sotto il naso e anche lei come Nat Turner sta per attuare una rivoluzione: ha accettato l’ingresso ad una ragazza di colore.

Questa azione ha sconvolto l’intera opinione pubblica, portando ad un ritiro in massa di tutte le ragazze presenti ma Prudence ha deciso di far parlare di sé trasformando riservando l’istituto a sole ragazze di colore.

Una scelta azzardata e difficile che dopo i primi momenti di tentennamento inizia a vedere i primi frutti.
Col passare del tempo iniziano ad arrivare le prime ragazze, ognuna con la propria storia, fragilità e vissuto non sempre facile.
Il clima di accoglienza e tolleranza và in conflitto con quello che echeggia nell’aria. La scuola e la stessa Prudence è bersaglio sia dell’opinione pubblica che delle legge. Passa notti in prigione, subisce violenze psicologiche, agguati ai carri merce e gogne pubbliche.
Il cittadino medio non riesce a guardare oltre il proprio dito ma sia le ragazze che la direttrice decidono di non abbassare mai lo sguardo.
In questa storia complessa, empatica e delicata si snodano percorsi di vita, problematiche e storie non del tutto semplici.
Assisteremo a situazioni a limite dell’assurdo, che vi provocheranno dei veri e propri mancamenti. Tutta questa violenza inaudita, senza senso vi travolgerà come un fiume in piena.
E’ possibile davvero arrivare a tanto solo perché delle ragazze hanno deciso di voler studiare?
 
La cattiveria dell’uomo avrà mai fine?
 
Ogni singola pagina è caratterizzata da uno stile e una colorazione che solo il grande Stephane Fert riesce a creare. Troveremo ancora una volta, il suo tocco distintivo, i suoi magnifici acquerelli che hanno fatto breccia nei cuori di tutti i lettori.
Recensione Bianco Intorno - Wilfrid Lupano e Stephane Fert E’ davvero impossibile rendere giustizia a questa piccola perla unica nel suo genere.
Non riesco a descrivere e quantificare la quantità di emozioni che ho provato sfogliando le pagine di Bianco Intorno.

Un mix folle di emozioni dalla gioia fino ad arrivare alla paura e al timore che mi hanno accompagnato per tutta la lettura. Secondo me dovrebbe essere una lettura obbligatoria per tutti noi, per capire da dove proveniamo e che direzione prendere.

Questo graphic novel è la testimonianza che possiamo cambiare le nostre vite, possiamo rendere migliore questo mondo lottando con tutte le nostre forze. Possiamo e dobbiamo!
Una piccola perla che si va ad aggiungere alla collana Ariel curata da Simona Binni, un altro tassello importante in casa Tunué. Una collana versatile,matura e saggia che dovete assolutamente conoscere e amen.
Siate le nuove Sarah Harris, Mary Harris, Maria Elizabeth Miles, Julia Williams combattete sempre a testa alta e non abbiate mai paura nel dire la vostra opinione.
Ringraziamo la casa editrice per  la copia stampa.

Chi è Stéphane Fert?

Recensione Bianco Intorno - Wilfrid Lupano e Stephane Fert Stephane Fert, vive nei Pirenei Atlantici, è un illustratore e fumettista francese dopo una transizione alle belle arti e alcuni anni di studio nell’animazione. Morgana è il suo primo album, pubblicato in Francia per Delcourt Editions.

Recensione Bianco Intorno - Wilfrid Lupano e Stephane Fert Chi è Wilfrid Lupano?

Wilfrid Lupano, classe ’71, si interessa prestissimo al racconto a fumetti, ma diventa un grande narratore anche grazie all’assidua pratica con il gioco di ruolo. Fra le sue opere: Alim le Tanneur, la satira Les Aventures de Sarkosix, il western L’Homme qui n’amait pas les armes à feu, il polar Ma Révérence e nel 2012 il successo de La scimmia di Hartlepool.

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