Recensione Il profumo dell’incubo – Lisa Tuttle

Cosa si nasconde nella soffitta della casa dei sogni delle litigiose sorelle Sylvia e Pam? Sino a che punto si è disposti ad arrivare per raggiungere la tanto bramata Pietra Filosofale? Quali insidie può nascondere un’innocua convention di fantascienza? Cosa succederebbe se avessimo a disposizione un’ora in più tutta per noi? Il profumo dell’incubo presenta tredici storie di Lisa Tuttle, scelte dall’autrice stessa, che ne ripercorrono la straordinaria carriera, dal classico dell’horror La casa degli insetti sino al terrificante Sogni nell’armadio, racconto vincitore nel 2007 dell’International Horror Guild Award. Un lungo viaggio nei meandri dell’incubo, dalla penna di una delle più importanti autrici weird moderne. “Potrei definire la mia opera strange fiction. Inizio da un punto nella realtà, nel mondo in cui viviamo. Poi compio una svolta e qualcosa inizia a cambiare, e un che di ignoto, di sovrannaturale, di fantastico s’intromette.” (Lisa Tuttle) “Per molti anni Lisa Tuttle ha scritto placidamente straordinari racconti del brivido e romanzi potenti e inquietanti, e lo ha fatto con una naturalezza e un’abilità tali che quasi si potrebbe darli per scontati, e lei con loro. Questo sarebbe un errore tanto imperdonabile quanto non leggere le sue storie.” (Neil Gaiman)

ELENCO DEI RACCONTI

  • La casa degli insetti
  • Il nido
  • Il volo per Byzantium
  • A cavallo dell’incubo
  • La ferita
  • Sostituti
  • L’uomo di cibo
  • L’ora in più
  • La mia malattia
  • Sogni nell’armadio
  • Gli oggetti nel sogno potrebbero essere più vicini di quanto sembrano
  • Il libro che ti trova
  • L’ultima sfida

I racconti pazzerelli della signora toccatella I racconti si snodano indipendenti l’uno dall’altro in un contesto diverso in cui ogni breve narrato è diverso e unico. Tuttavia durante tutta la lettura avrete l’impressione di starvi muovendo nello stesso mondo, nello stesso strano e disturbante piano nonostante luoghi, tempi e personaggi siano sempre differenti. L’autrice stessa ha selezionato i racconti e li ha raccolti in questo ordine, in questa opera unica di rilevante spessore che ripercorre la sua vita di scrittrice per il pubblico italiano.

La casa degli insetti Davvero ardito iniziare una raccolta con uno dei racconti più raccapriccianti e disturbanti di tutti quelli scelti. La cara, vecchia zia che vive rintanata nella sua casa un po’ malmessa riceve la visita della nipote che non sa ancora di star entrando in un incubo dal quale sarà impossibile uscire. Disgusta, lascia perplessi ma straniti, fa paura.

Il nido Siamo ancora nel confine incerto del weird con l’eerie in questo racconto dal pesante odore horror, nauseabondo e oscuro. Due sorelle acquistano una casa bellissima, un luogo dei sogni dove ricominciare a vivere con serenità quando scoprono che non solo non sono le uniche ad abitare quelle stanze, ma che in soffitta risiede il vero padrone di casa. Il mostro in soffitta, niente di più di uno dei cliché dell’horror più classici reso in chiave moderna e allucinata.

Il volo per Byzantium Semmai fosse possibile un termine del genere in questo contesto potrei dire che qui si va sul sicuro, un racconto weird fantascientifico che rievoca il classico del luogo liminale, del luogo alternativo, della dimensione X. Bistrattato fin dagli albori della fantascienza, in questo racconto molto autobiografico, l’autrice ripercorre un altro cliché della fantascienza, l’esperienza di una alter-ego che si reca ospite ad una convention di fantascienza e si ritrova in un nonluogo alternativo.

A cavallo dell’incubo Adesso entriamo proprio a capofitto nei dettami del weird più avanzato, se mi è concesso definire così questo racconto che prende a piene mani dal surreale di Angela Carter, esplorando un intimo femminile con rara delicatezza. Dall’inizio alla fine si legge come il racconto delirante di un sogno spezzato, in un mondo dove sono sovvertite le leggi della maternità e del reale.

La ferita Questo controverso racconto è da contestualizzare. Quando è stato scritto alla fine degli anni ’80, le esperienze di scrittura di argomenti come la distinzione di genere, la natura e la percezione di sé e il ruolo sociale di uomo e donna. Però è interessante perché in diversi contesti si era già cominciato a vedere qualcosa, qualche timido accenno alle distinzioni di genere e di sessualità nella fantascienza più ardita, ad esempio. Ad ogni modo il racconto è la perdita di aderenza alla realtà del mondo di un uomo nel suo contesto di maschio nella società in cui vive.

Sostituti Il protagonista incontra in pieno giorno l’orrore sotto la forma di una sorta di non meglio definita creatura dalle strane sembianze che gli suscita immediatamente una forte ripugnanza, ma di cui la moglie accoglie in casa un altro esemplare che, dal suo punto di vista, trova adorabile tanto da considerarlo più importante dello stesso marito che sarà invitato ad andarsene mentre lei, come pare tutte le donne, diventano come madri premurose di questi esseri assurdi.

Chi è Lisa Tuttle? 

Lisa Tuttle (1952), nata e cresciuta in Texas, ma da tempo trasferitasi
in Scozia, con all’attivo oltre quindici romanzi e più di un centinaio di
racconti, è una delle principali scrittrici weird e horror contemporanee.
S’impone all’attenzione della critica sin dalla metà degli anni Settanta,
quando nel 1974 vince il John W. Campbell Award come miglior autrice
esordiente. Il suo primo successo è del 1981 con il romanzo di
fantascienza Il pianeta dei venti, scritto in collaborazione con George
R.R. Martin. Del 1983 è il romanzo horror, Familiar Spirit, mentre nel
1985 viene pubblicata la raccolta di racconti A Nest of Nightmares,
inserita nella lista dei Horror: 100 Best Books curata da Stephen Jones e
Kim Newman. Molto attenta alla condizione della donna, nel 1986 pubblica
The Encyclopedia of Feminism, mentre nel 1990 cura la prima antologia
horror tutta al femminile Non solo col rasoio. Tra le altre sue opere il
romanzo di fantascienza Lost Future, (1992), i romanzi Il codice delle
fate (2005) e La maledizione del Ramo d’Argento (2006), che esplorano le
tradizioni magiche del mondo celtico, e una serie di romanzi con
protagonisti il duo di investigatori Jesperson e Lane, mystery ambientati
nella Londra vittoriana con forti elementi sovrannaturali.

 

Si ringrazia sentitamente la casa editrice per averci fornito la copia ARC per questa recensione.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *