Come ben sapete, non sono un vero e proprio amante delle storie che si suddividono in più volumi. Ho sempre il terrore di paragonare i vari libri, avvertire un cambiamento sostanziale nel ritmo narrativo e scoprire buchi di trama. Sì, lo ammetto, sono un lettore davvero molto esigente!
Proprio per questo motivo, ogni volta che mi cimento in una serie, cerco di andarci con i piedi di piombo: mi preparo al peggio e spero nel meglio.
Il destino ha voluto che, anche questa volta, fossi sorpreso da una bellissima scoperta, una piacevole sorpresa che ha allietato il mio cuore.
Lessi per la prima volta Haxa due anni fa e rimasi colpito e meravigliato da questo straordinario universo, così complesso e contorto. Non riuscivo a credere a ciò che stavo sfogliando: qualcosa di incredibile e sensazionale allo stesso tempo. Una storia così avvincente, struggente, complessa e emozionante. In pratica, ero diventato un vero e proprio fanboy ♥
Haxa è una trilogia di Nicolò Pellizon, edita da Bao Publishing, composta da volumi corposi e completamente a colori.
In un mondo spaventato, che ha appena scoperto l’esistenza della magia, il più grande atto di coraggio è riconoscersi, accettarsi e non avere paura. Nemmeno di essere diversi.
Oggi vorrei parlarvi in modo diverso di questi titoli, cercando di convincervi ad amarli come ho fatto io. Voglio mostrarvi quelli che, secondo me, sono i punti di forza di questa bellissima serie.
Il primo aspetto che ci colpisce è sicuramente la trama. Ci troviamo davanti a una storia molto elaborata e complessa, che deve essere letta e analizzata con molta calma.
La storia è ambientata in un futuro non molto lontano, dove la popolazione è divisa tra mortali e persone capaci di usare l’Haxa.
Ma cos’è l’Haxa?
L’Haxa è una forma di magia che affascina e inquieta la gente allo stesso tempo. Esistono due “vie” principali: l’Ars Goetia, ossia l’evocazione di creature provenienti da altre dimensioni, e l’Ars Alchemica, che riguarda la manipolazione degli elementi.
La protagonista indiscussa di tutta la vicenda è Sophia, un’adolescente introversa e anche abbastanza anonima, che scopre di saper utilizzare il potere dell’Haxa. Sophia si scontra con una realtà poco tollerante, poco accogliente e poco predisposta ad accettare il diverso. Durante una fuga, incontra il gruppo di Aiko e Claire, e da quel momento inizia a cambiare tutto. Dietro a una semplice e apparente storia adolescenziale si nascondono tematiche e problematiche molto più complesse, che portano il lettore a una profonda riflessione.
Partiamo da un presupposto fondamentale: la rosa dei personaggi di Haxa è completamente al femminile. Ci troviamo di fronte a una serie che urla Girl Power con grande forza, e non lasciatevi ingannare dai soliti cliché e luoghi comuni. Le ragazze di Haxa hanno stoffa da vendere.
Si tratta di ragazze con caratteri così forti e decisi che vi lasceranno a bocca aperta. Ogni singola ragazza, anche quella più marginale, è un elemento fondamentale sia per la trama che per l’intera società.
Parlando proprio della società, ci tengo a sottolineare il modo maniacale in cui ogni singolo aspetto, anche il più marginale, è stato sviluppato.
Haxa non è una semplice storia, non è il solito racconto che ci stupisce. Haxa è un universo vivo e pulsante, con le proprie regole e teorie. Ogni aspetto viene spiegato in modo così minuzioso che, credetemi, resterete sorpresi. Scopriremo perché il mondo si trova in questa situazione, i vari modi di utilizzare l’Haxa, le crepe e le fratture interne, il background di ogni ragazza. Insomma, non è la classica storia: è qualcosa di molto più complesso e elaborato.
Haxa è un vero tripudio di colori e vivacità. Queste enormi tavole vi lasceranno a bocca aperta, facendovi provare un vero e proprio “trip” unico nel suo genere, per non parlare dei disegni.
I disegni sono a dir poco pazzeschi e riescono a rendere giustizia all’intero universo di Haxa. Ho amato alla follia questo tratto, non sempre pulito e delineato, che trasmette un grande senso di caos.
Le colorazioni delle creature magiche sono magnifiche, i paesaggi spettacolari. Credetemi, una vera gioia per gli occhi.
Faccio un altro coming out: Haxa mi ha convertito a questo stile. Inizialmente ero molto titubante e perplesso. Non riuscivo a sentire mio questo approccio così diverso ai graphic novel, ma dopo aver sfogliato le prime pagine, mi sono dovuto immediatamente ricredere.
Ringraziamo la casa editrice per la copia stampa.