Diversi anni fa, per l’esattezza tre, iniziai la ricerca della casa perfetta, l’ambiente perfetto che sarebbe diventato la mia “tana“. Mi buttai a capofitto negli annunci di case in vendita.
Mi ritrovai in una vera e propria giungla alla quale non ero minimamente pronto. Metri quadri, classi energetiche, infissi, piani, zone, condomini, case autonome, insomma un vero baraonda.
Mi sentivo disorientato, impaurito, incredulo dinnanzi a tutto ciò che vedevo e percepivo. Com’era possibile affrontare tutto questo? Ne sarei uscito indenne?
Per mia fortuna, si. Sono venuto fuori ma con leggero esaurimento nervoso e qualche capello di meno.
La ricerca della casa perfetta è un cammino molto lungo e difficoltoso, fatto da tanti problemi, disagi, burocrazia e mille carte inutili. Esiste una guida per aiutarci al peggio? Per prepararci psicologicamente a questo piccolo inferno? Per fortuna esiste una piccola “guida”. Un piccolo manuale che ci aiuterà nei momenti più difficili.
Sachi Numagoe è una trentenne che lavora come cameriera in una catena di Izakaya. Sta risparmiando per comprare una casa, e la vuole scegliere con estrema cura. Partecipa alle visite guidate alle proprietà con una tale meticolosa assiduità che gli agenti immobiliari cominciano ad affezionarsi a lei, e a darle consigli spassionati. Ikebe Aoi rivela, attraverso i luoghi dove vivono, la profonda umanità di un vasto cast di personaggi
Princess Maison 1 di Aoi Ikebe è una recentissimo manga edito dalla Bao Publishing che si va ad aggiungere alla collana Aiken dedicata al mondo dei fumetti giapponesi.La protagonista della nostra storia è la piccola e tenera Sachi, una trentenne come tante che alla soglia dei trent’anni ha deciso di acquistare casa a Tokyo. Una ragazza semplice, introversa che svolge un lavoro umile ed onesto.
Se la ricerca di appartamento a Foggia è davvero un inferno pensate a quanto può essere difficile in una delle capitali mondiali, più frenetiche e casiniste come Tokyo.
Qui tutto è molto più amplificato e problematico, bisogna considerare mille fattori e mille aspetti che di norma potrebbero sembrare marginali.
Sachi però ha una marcia in più rispetto ai suoi coetanei, ha una preparazione unica nel suo genere, conosce alla perfezione ogni materiale, ogni composizione, ogni minimo dettaglio del suo appartamento ideale. E’ preparata a qualsiasi evenienza, qualsiasi imprevisto.
E’ cosi preparata ed informata che è diventata persino famosa e conosciuta da tutti gli agenti immobiliari che organizzano i tour guidati nelle varie abitazioni.
E’ una donna preparata ma anche cosciente degli enormi limiti dovuti alla propria condizione economica. Ahimè non avendo una paga così elevata e proficua può permettersi solamente determinati appartamenti, con determinate caratteristiche ma il suo animo è spinto da così tanta forza che non si lascerà mai scalfire.
Ora molti di voi starà pensando che ci troviamo dinnanzi ad un titolo che affronta solamente la problema della ricerca del proprio nido sicuro, il classico manga noioso e piatto ma oltre questa facciata c’è tutto un mondo che dobbiamo conoscere e esplorare. Princess Maison metterà a nudo tutte le fragilità, le insicurezze e le paure di chi decidere di cambiare radicalmente la propria vita. Aoi Ikebe, con il suo grande tocco delicato e sensibile, ci mostrerà quanto può essere difficile essere trentenni in una società difficile come quella giapponese, dove i ritmi lavorativi sono così stancanti e la paga e davvero infima.
Sachi è proprio l’emblema del trentenne medio, che si spacca la schiena dalla mattina alla sera e a malapena riesce a sopravvivere con dignità.
Sachi è una donna insicura e quasi del tutto marginale che si contrappone ad una società fatta da donne (ma anche uomini) incredibilmente belli e perfetti.
Sachi rappresenta una generazione che con sudore e sacrifici, sta combattendo con tutto se stessa per farsi accettare da tutti e sgomitando sta cercando di andare avanti. Una generazione che sta investendo tutte le sue energie in un futuro così incerto e precario.
Un lungo percorso introspettivo, profondo e toccante che accompagnato da un ritmo narrativo calmo e rilassante, saprà farci vacillare varie volte.
Ci troviamo dinnanzi ad un primo numero complesso ed articolato che ha tutti i requisiti per diventare un vero appuntamento fisso per tutti gli amanti del genere.
Tutte queste sensazioni, tutto questo turbinio di emozioni e gioie verranno ancora più sottolineate dagli incredibili disegni dell’autrice che vi lacereranno l’anima. Dei disegni così intimi, così profondi che vi lasceranno a bocca aperta. E’ oggettivamente difficile spiegarvi a parole cosa ho provato nel vedere determinate tavole, determinati primi piani con lo sguardo perso nel vuoto, determinate condizioni sociali e culturali.
Un nuovo colpo da parte della Bao Publishing, un’altra perla rara che bisogna amare, acquistare e bramare ad occhi chiusi.
Ringraziamo la casa editrice per la copia stampa.
Chi è Aoi Ikebe?
Aoi Ikebe ha debuttato con Rakuyō. Successivamente lavora a Tsukuroi Tatsu Hito, da cui viene tratto pure un film: è la sua prima serie lunga e narra la storia di una giovane donna che lavora in una sartoria di abiti occidentali. Princess Maison segue le vicende di una ragazza decisa a comprare un appartamento con le sue sole forze. Il manga, con cui si aggiudica numerosi premi e da cui viene tratto anche un drama, si rivela un grandissimo successo. Altre opere degne di nota sono Ne Mama (uscito per Dynit come Mamma), che le vale un premio al Japan Media Arts Festival, Saudade, Dobugawa, Kagome Kagome e Zassō yo Taishi wo idake. Una delle caratteristiche che più si ammirano nel suo stile è la maestria con cui ritrae le donne della nostra epoca.