Una quarantena di libri – Libri da leggere in quarantena 1 [consigli]

Una quarantena di libri 

Libri che ho letto in quarantena #1

Come da sondaggio su Instagram eccovi il quarantena-wrap up che segue il post che trovate su Instagram nel mio profilo!
Nonostante abbia fatto una selezione dei titoli, sarà diviso in due blocchi perchè… beh… limiti della piattaforma.

Il periodo di quarantena che è appena trascorso e di cui stiamo vivendo (si spera) lo strascico ha portato la maggior parte di voi ad accumulare talmente tanto tempo libero da non sapere più che fare.
Nonostante i ritmi di lavoro assurdi e lo stress accumulato (e non parliamo dell’allergia stagionale che non poteva farsi mancare in un periodo del genere) ho trovato nella lettura, come saprete benissimo anche voi, una cura per la tensione, la stanchezza e l’oppressione della mente.


Mi ha fatto molto piacere che, nonostante il mio periodo di quasi assenza dai social, alcuni di voi mi abbiano scritto per mantenere i contatti e per chiedermi qualche consiglio su cosa leggere durante questo periodo.

Purtroppo non ho avuto per niente tempo di riorganizzare le mie letture o di farmi chissà quali liste TBR (anche se avrei voluto tantissimo) e mi sono trovato a leggere mano a mano quello che mi capitava sul Kobo o sul Kindle (per chi non lo sapesse, e gli interessasse, le graphic novel le preferisco sul Kindle per leggerle dall’iPad e gli ebook dal Kobo perchè Kobo è il meglio della vita, clicca qui per vedere quello che, al momento, ritengo il miglior ereader in commercio e farti un’idea dell’aggeggio).

Ad ogni modo ecco qui una selezione di quello che ho letto, non perdiamoci in ciance e cominciamo con la prima pila di libri!

Cominciamo dai thriller: avventurosi o catastrofici, un genere che adoro e che trovo molto defatigante per i muscoli delle spalle, per cosi dire, che mi allevia un sacco i pensieri e le tensioni della vita quotidiana.

Gli archivi segreti della Sezione M. L’uomo impossibile – La luce del Vril Carlo Alberto Orlandi


Terzo
episodio della fortunata saga di Giulio Leoni, Enrico Luceri, Massimo Pietroselli che hanno raccolto e romanzato questi presunti archivi di stato tenuti segreti da Carlo Alberto Orlandi della misteriosa Sezione M, una sorta di sezione segreta dei servizi segreti italiani del periodo fascista, comandata da Guglielmo Marconi e che vede la sua natura nell’indagine di fatti avvenuti in circostanze misteriose o imbarazzanti per il regime, in cui i nostri tre improvvisati agenti speciali.
Questi archivi vengono rinvenuti durante un’opera di trasloco di una antica villa dove questi documenti vennero dimenticati nel Dopoguerra.
Questo è l’episodio conclusivo della fortunata trilogia che ha già dato seguito ad un nuovo volume e, spero, ad una altrettanto fortunata serie.
Personalmente questo è quello che mi è piaciuto un po’ meno degli altri, anche se non significa che non mi sia piaciuto, sia chiaro.
Conclude alcune vicende che si andavano profilando e fornisce alcune risposte le cui domande si erano formate durante la lettura dei precedenti episodi lasciando sempre quel senso di non concluso e di cliffhangeroso che invoglia a proseguire.
Ogni volume è composto da due storie distinte, due episodi di una serie appassionante e leggera, ambientata in un’epoca scomoda e non particolarmente sfruttata dalla letteratura italiana di fiction.

Sunfall di Jim Al-Khalili

Una via di mezzo tra un thriller apocalittico, un saggio di divulgazione scientifica e una lezione di fisica per nerd incalliti.
Niente di tutto questo è un problema, sopratutto quando a tenere la penna è Jim Al-Khalili (al secolo Jameel Sadik Al-Khalili) un fisico teorico inglese nato in Iraq, autore e divulgatore scientifico.
Ospite di numerosi programmi della BBC, insegna fisica all’università del Surrey e si occupa di divulgazione scientifica come ospite di programmi tv e media inglesi.
Questa è la sua prima di opera di narrativa, letta come tappa “ucronia” della #fantadistochallenge (clicca il link per saperne di più).
Beh, non ho da dire che è stato un viaggio intenso e soffocante, da farti scoppiare il cervello e battere il cuore fino all’ultima pagina.
L’autore approfitta di un evento che per molti di voi è solo uno strano espediente ma che nemmeno tanto tempo fa è stato al centro di accesi dibattiti in ambito scientifico e non, l’inversione del campo magnetico terrestre.
Questo libro ne esplora conseguenze e possibili soluzioni, per scongiurare il rischio della tragica fine dell’umanità in una avventura immersa in un contesto politico e sociale realistico e ben strutturato, con personaggi ben delineati e davvero imprevedibili di cui ho trovato molto originale ed oculata la scelta.
Un must per gli amanti del genere, da leggere assolutamente.


Il sigillo del cielo: Le avventure di Cal Donovan #4 di Glenn Cooper

Allora ferma un attimo, calma.
Io amo e adoro quest’uomo fantastico che è Mr Cooper con cui su Instagram ho un bellissimo rapporto platonico di amore non corrisposto… però Glenn, qui, no.
Ultimo episodio (finora) della saga di Cal Donovan diciamo che parte male: la madre di Cal è morta, forse assassinata in casa propria e sembra che la stessa sorte fosse toccata decenni prima al padre di Cal, quando ancora lui era un ragazzino sociopatico e violento.
E via con le solite inverosimili avventure in giro per il mondo del nostro affascinante dongiovanni dalle infinite risorse che MacGyver je fa na pippa proprio.
Ecco, non sarebbe stato cosi male se non fosse che l’elemento del mistero, la parte superstiziosa e soprannaturale della trama si fa via via sempre più preponderante.
Da semplice “ma poi alla fine cosa sarà mai?” che si risolveva con barbatrucchi e illusioni di cui nei romanzi precedenti ci aveva abituato l’autore, qui, senza troppo fare spoiler ma ve ne accorgerete dalle prime pagine, sembra quasi che il genere del libro sia dirottato al fantasy.
Insomma non mi è piaciuto molto, sopratutto il finale di cui di solito Cooper è un maestro, tuttavia ritengo sia da leggere per completezza di trama perché, misteri a parte, proseguono la storia e le vicende personali del nostro amato Cal, e forse anche perché, dato il cliffhanger, è propedeutico per la lettura della prossima avventura!


La città sepolta di James Rollins

Primo libro della saga della “Sigma force” di Rollins, squadra speciale segreta dell’esercito degli Stati Uniti che si occupa di casi … ehm… non ho ancora capito sinceramente… beh, casi misteriosi da cui gli Stati Uniti potrebbero trarre profitto strategico, in soldoni.
Non è il primo che leggo della saga ma ho deciso di riprenderla in mano approfittando di una offerta sulla serie completa in ebook e, quindi, leggere tutta la saga dal primo volume.
Rispetto a come ricordavo gli altri che ho letto molto tempo fa, l’ho trovata una lettura molto acerba, personaggi un po’ banali e prevedibili e situazioni fin troppo assurde.
Ma ci sta, è una caratteristica di questo genere di libri, solo che il protagonista l’ho odiato da pagina 1 alla parola fine sull’ultima pagina, ecco.
Ecco, una cosa carina: c’è l’inevitabile instant love ma devo dire che è trattato talmente bene da farti passare il nervoso per quando capitano certe scene.
Cattivi strasupercazzutissimi ma sfigati che manco il team Rocket dei Pokemon, bella eroina misteriosa con un passato avvolto nell’ombra, un eroe impavido, senza difetti, esperto in tutto e una corte di personaggi attorno piuttosto completa.
Comunque a detta di tutti questo è il peggiore della serie e posso confermarlo finora perché i successivi li avevo trovati piuttosto interessanti e appassionanti.
E’ comunque da leggere, prima o poi, perché introduce alla Sigma Force e alle sue sfere di comando.

Ok, thriller finiti per ora, passiamo all’unico saggio che ho letto, ovvero:

Eichmann. Dove inizia la notte. Un dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann. Atto unico di Stefano Massini

Ve ne ho parlato giusto la settimana scorsa, un titolino che mi è rimasto nel cuore e che mi ha portato a riflettere tantissimo su molti aspetti della vita e della società e che mi ha fatto conoscere Hannah Arendt e il suo lavoro.

Passiamo ora al fantasy, genere che ho un po’ trascurato, lo ammetto, e di cui in questa sede ho poco di cui lasciarvi, non fosse per i link agli articoli in cui ne parlo.

The black door di Domino Finn

Davvero non conoscete Domino Finn?
Non conoscete Cisco Suarez, il fuorilegge della magia nera?
Ok, ok, posso anche perdonarvi perchè non vedo l’ora di immergermi in questa saga.
Questo raccontone è come un capitolo introduttivo, un assaggio alla saga che racconta di Cisco Suarez, il misterioso e affascinante stregone che lavora un po’ per conto suo, segue le sue regole ed è… inaspettatamente affascinante.
Non pensavo mi sarebbe piaciuto, mi interessava, certo, ma ora ho aspettative grandissime per il primo libro della saga che leggerò prossimamente.
Questo titolo non lo trovate online e non lo potete comprare.

Storm Raiders – I Predoni delle Tempeste di P.T. Hylton Michael Anderle

Anche di questo titolo abbiamo parlato ampiamente in un articolo già uscito ad inizio mese, lo trovate comodamente cliccando qui.
Aspettiamo con ansia i seguiti e proseguiamo le nostre letture lasciandoci alle spalle i mari e le tempeste del Nord e le terre sconfinate attorno ad essi.

 

Maelstrom di Jordan L. Hawk

Uscito il 4 maggio, questo libro è il settimo capitolo della saga di Whyborne & Griffin, trovate qui gli articoli ai titoli precedenti e prossimamente caricherò l’articolo specifico per Maelstrom.
Vi anticipo che non è stato quello che ho trovato il migliore della serie, ma confermo che la maturità, lo stile e lo sviluppo della trama e dei personaggi non fa che migliorare, come già avevo osservato in precedenza.
Ma ne parleremo con calma nel post a lui dedicato che troverete QUI (ovviamente il link sarà attivo quando uscirà l’articolo…

Benissimo, Amicony, siamo arrivati alla fine della prima parte del mio Wrap up della quarantena, spero che qualche titolo vi possa avere interessato e ci rivediamo per la seconda parte dove parleremo di Fantascienza, distopia e graphic novel!

 

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