Recensione Whispering Blue – Michel Decomain e Marika Herzog

È da tanto che non ci leggiamo, passato delle buone vacanze? Io ho deciso di staccare completamente la spina nell’ultimo periodo per dedicarmi interamente alle letture. Luglio e agosto, in generale, sono stati dei mesi ricchi di manga e graphic novel.Penso di aver letto più titoli in questo ultimo periodo che nel resto dell’anno.
Le mie letture si sono differenziate tantissimo, ho avuto tra le mani titoli così diversi tra di loro, che hanno suscitato in me una miriade di sensazioni.

Quello più dolce, che ha smussato la figura del nerd tutto d’un pezzo, è stato sicuramente Whispering Blue di  Michel Decomain e Marika Herzog, edito MangaSenpai. Questo piccola meraviglia è il primo titolo che da vita alla collana Boy’s Love, collana nata per portare sul mercato italiano il genere Yaoi. Insieme a Boy’s Love troviamo pure Il Collezionista di Stelle e Servant & Lord.

In questo mondo così crudele e asettico abbiamo bisogno di una storia d’amore dolce e delicata come Whispering Blue.Questo manga ci catapulta in una struttura dedicata al salvataggio e cura dei mammiferi marini. Qui conosceremo i nostri due protagonisti Adrian e Marc,due ragazzi che non hanno nulla in comune, sono proprio agli antipodi, sia a livello caratteriale che a livello personale.
La trama prenderà subito il via, rivelandosi molto più matura, profonda e significativa rispetto a qualsiasi altra storia d’amore letta finora.

La ricerca del proprio io, l’accettazione del proprio orientamento sessuale, il coming out e la continua guerra con sé stessi saranno solo alcuni degli argomenti che verranno affrontati nel manga.
Una storia dolce, passionale e struggente che saprà stregarvi come non mai (e poi ci sono anche le foche, cosa possiamo pretendere di più?)Preparatevi a deliziarvi con dei disegni così caratteristici e ben realizzati, ricchi di particolari. Personalmente i dettagli del viso e degli occhi mi hanno emozionato, riescono a trasmettere tantissimo.