Recensione Note dall’appartamento 107 – Kashiwai

Non so se l’avete capito da tutte le mie varie recensioni ma amo particolarmente le storie belle pesantucce, quelle vicende capaci di farti emozionare con poco e che lasciano addosso un bel segno indelebile. Racconti, vissuti, emozioni capaci
di farti riflettere e in qualche modo scalfire e toccare quelle corde che nascondiamo a chiunque. Insomma le classiche e solite letture da fare prima d’andare a letto.Mi sono cimentato in differenti situazioni, periodi storici diversi, problematiche e situazione al limite dell’assurdo ma mai e ribadisco mai come questa volta mi sono imbattuto in qualcosa di così particolare,maestoso e incomprensibile.

Oggi infatti vi voglio parlare di Note dall’appartamento 107 di Kashiwai edito Star Comics, secondo titolo che si va ad aggiungere alla collana Kasabi.

Quella che avete per le mani è una raccolta di storie brevi o forse di piccole, sorprendenti, poesie a fumetti, unite da un filo conduttore: una giovane donna, calata di volta in volta in ruoli differenti. Spaziando tra generi diversi – dallo slice-of-life al surreale, dall’introspettivo al fantascientifico l’esordiente Kashiwai dipinge i suoi minuti affreschi con uno stile lieve ed etereo, con delicate sfumature di azzurro e lavanda, creando un’atmosfera magica che continua ad avvolgere il lettore fino all’ultima pagina… e oltre.


Kashiwai
è un’illustratrice e fumettista, abbastanza famosa che nell’ultimo periodo sta espandendo ed esplorando la sua area d’attività come cover designer di riviste letterarie e antologie poetiche. Note dall’appartamento 107 è come un lungo film di Stanley Kubrick, dove incontreremo questa ragazza, la nostra protagonista, ed assisteremo, in silenzio in un piccolo angolo, a tutto ciò che le succederà. Non avremo nessuna informazione sul periodo storico in cui ci troviamo o sulle generalità della ragazza, saremo solamente degli spettatori di tutte queste mini storie.

La ragazza senza nome si troverà in situazioni molto particolari e alcune volte fin troppo paradossali che affrontano, a modo loro, tematiche molto importanti come la perdita di una persona cara, lo stravolgimento dell’ecosistema o l’importanza della quotidianità.

La particolarità di questo manga sta proprio nella delicatezza e nella percezione delle tematiche affrontate. E’ un titolo dedicato a chi magari vuole svolgere una lettura più riflessiva e personale, capace di smussare gli animi e capace di portare ad una profonda riflessione sull’uomo e sulla precarietà dell’esistenza.

Ci saranno pochissimi dialoghi che accompagneranno le varie storie perché il tutto si concentrerà sulla bellezza inaudita delle varie tavole e colorazioni. CI troviamo dinnanzi a qualcosa di letteralmente stupendo e inaspettato; preparatevi psicologicamente a vedere con i vostri occhi colorazioni e tecniche così diverse e usate in un modo a dir poco perfetto.Il mondo circostante sarà il vero protagonista della storia, i contorni super dettagliati e ricchi di particolari che sapranno attirare l’attenzione anche del lettore meno attento o pigro.

Note dall’appartamento 107
è una perla rara capace di emozionarti solamente con lo sguardo, un viaggio struggente e romantico allo stesso tempo

1 Comment

  1. Bellissima recensione! Mi hai incuriosito tantissimo e vado subito ad aggiungere questo manga nella mia whishlist!

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