È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un’esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell’oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un’ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l’opportunità di vivere un’avventura dalle premesse straordinarie.
Il sognatore, primo capitolo della nuova duologia di Laini Taylor, già autrice dell’acclamata trilogia La chimera di Praga, non fa che confermarne il grande talento narrativo. In un mondo fantastico e allo stesso tempo perfettamente credibile, abitato da personaggi indimenticabili, il lettore è chiamato a seguire il sogno di Lazlo Strange, perdendosi con lui tra realtà e magia, amore e violenza, terrore e meraviglia.
Oggi voglio ringraziare Fazi Editore per avermi inviato una copia di questo libro, permettendomi di arrivare preparato alla pubblicazione del secondo volume della saga di Laini Taylor. Questa autrice è una delle grandi rivelazioni degli ultimi anni nel panorama del fantasy internazionale, capace di conquistare rapidamente anche il pubblico italiano.
Inizialmente ero scettico sulla qualità del libro, lo ammetto, complice anche il grande hype che lo accompagnava. Lo vedevo ovunque nelle comunità di lettori online. Ma, con piacere, posso dire che mi sbagliavo completamente: mi unisco volentieri a chi lo ha adorato.
Questo è il primo volume della duologia che ha affascinato il pubblico italiano con una velocità straordinaria.
Lazlo Strange è un giovane orfano, dotato di una straordinaria fantasia, che lavora come bibliotecario dopo gli anni trascorsi nell’orfanotrofio. Nelle sue notti, sogna una città perduta di cui nessuno sembra sapere nulla. Duecento anni prima, degli dèi discesi dal cielo utilizzando la magia avevano conquistato questa cittadella, isolandola dal resto del mondo. Ma quindici anni fa, Eril-Fane, il Massacratore di dèi, mise fine al loro regno di terrore. Ora, la città è conosciuta solo come Pianto.
Eril-Fane parte per una missione di reclutamento di scienziati e sapienti, con lo scopo di salvare la città perduta. Lazlo si unisce a lui con il sogno di scoprire le meraviglie di quella città misteriosa che ha ossessionato la sua immaginazione.
Ma la maledizione degli dèi non è stata cancellata dal sangue dei mostri che un tempo dominavano Pianto. Cinque sopravvissuti, piccole divinità dalla pelle blu, vivono nel palazzo volante degli dèi, lontani dal mondo, ma osservandolo attraverso il potere di Sarai, la Musa degli Incubi. Sarai può scendere sulla città di Pianto sotto forma di una nuvola di falene, entrando nei sogni degli abitanti e trasformandoli in terrificanti incubi.
In un mix di fantasy romantico, avventura, mistero e magia, seguiamo Lazlo in un viaggio che lo porterà dalla giovinezza all’età adulta, culminando in un cliffhanger mozzafiato che lascia senza fiato e conduce inevitabilmente al seguito.
Ho amato quasi tutto di questo libro, anche se inizialmente ero influenzato dal grande hype che lo aveva accompagnato sin dal suo arrivo. La storia di Lazlo è scritta magnificamente: i personaggi sono così ben definiti che basta un breve accenno per suscitare emozioni contrastanti. Lazlo mi ha appassionato per la sua semplicità, per il suo essere un personaggio positivo, nonostante i protagonisti di questo tipo siano spesso impopolari. Anche Sarai, l’altra protagonista, mi ha colpito, anche se ho trovato il suo ruolo un po’ più distante rispetto a quello di Lazlo.
Il libro è diviso in tre parti: il periodo precedente l’arrivo a Pianto, l’arrivo stesso, e le conseguenze che ne derivano. Mentre le prime due parti mi hanno affascinato e mi hanno tenuto incollato alle pagine, la terza parte l’ho trovata un po’ più lenta in alcuni punti (specialmente nelle sequenze oniriche, che risultano più lunghe rispetto ai ritmi frenetici delle pagine precedenti) e un po’ troppo rapida in altri. Alcune dinamiche finali, purtroppo, non sono state spiegate a fondo, ma non posso aggiungere altro senza rischiare spoiler.
Il finale aperto, con un colpo di scena che potrebbe sembrare degno di un episodio di American Horror Story, non mi è dispiaciuto, anche se credo di essere l’unico ad averlo interpretato così. Ma, leggendo questo libro in previsione del seguito, avendo già in mano il prossimo volume, posso dire che l’attesa non è stata insopportabile come sarebbe stata se lo avessi letto l’anno scorso.
Senza dubbio consiglierò questo libro a lungo, sia agli amanti del fantasy che a quelli del romance sognante, a chi si avvicina al genere per la prima volta e a chi apprezza gli YA.
E rieccoti. Per tua fortuna stavolta ho già il libro in ebook, perchè altrimenti il mio portafogli veniva a bussarti a casa. Ho sempre tergiversato perchè non ero convinta. Tutti ne parlano così bene che poi le mie aspettative arrivano a livelli assurdi e alla fine ho paura di rimanerci male. A questo punto non ho più scuse, devo leggerlo per forza.
Guarda, era anche la mia perplessità e per questo per un anno me ne sono precluso la lettura ma ti posso davvero assicurare che merita tantissimo! Fammi sapere!
Ammetto di aver comprato il libro MA non ho ancora avuto il piacere di leggerlo. Mi hai convinta ad iniziarlo, cosa che farò dopo gli esami… COME SEMPRE ahahah, tendo a rimandare ma spero di leggerlo il prima possibile perché sono così curiosaaa.
Attenta che quello che si rimanda dopo gli esami poi va fatto eh! xD
sono veramente pessima perchè ho comprato il libro dall'uscita ma è ancora in libreria non letto:(((
Comprato qualche giorno fa *-*
Ho aspettative davvero alte poiché tutti ne hanno parlato molto bene! Sarà sicuramente una delle mie prossime letture ❤
Ho questo libro da quando è uscito e…. beh avevo letto i primi due capitoli e poi mi sono bloccata perché molto lento. Però con tutte queste recensioni positive mi sa che gli darò una seconda possibilità
Inutile dire che vedo questo libro ovunque, però non mi ha mai ispirato piu di tanto. Ho letto alcune citazioni qui e li ma lo stile di scrittura è davvero troppo lento e ho paura che il libro in generale sia "troppo" fantasy per i miei gusti. Le copertine, però, sono meravigliose.
L'ho letto la scorsa estate e l'ho amato, anche se il ricordo ora è abbastanza vago e dovrei rileggerlo al piú presto per poi terminare la duologia! Sono contenta che sia piaciuto anche a te ❤️
ne ho sentito parlare bene, male, benissimo e malissimo… di sto passo non credo lo leggerò
tutti quelli che ho sentito che lo hanno letto l'anno amato… e quando un libro riscuote tanto successo amo leggerlo per avere anche io la mia opinione, prima o poi lo recupero!
È uno di quei libri che nonostante i pareri positivi non mi viene voglia di leggere
Questo è uno di quei libri che vorrei moltissimo leggere, un po' per l'hype altissimo che mi incuriosisce e un po' per la trama che è molto particolare e originale. Della Laini ho letto il prima della sua altra trilogia, La chimera di Praga che a suo tempo (2013) mi era piaciuto tantissimo e mi piace molto Ila che il suo stile di scrittura. Però, non riesco bene a capire perché, non riesco a portare avanti il sognatore, l'ho iniziato sul Kindle almeno tre volte e per tre volte lo stile pomposo della Laini mi ha bloccato. Adesso non so più se darli un'altra possibilità più avanti o se non leggerlo..
Beh nel nostro mondo credo sia una delle cose più normali xD io ho una libreria di libri da leggere e non parliamo degli ebook
All'inizio della lettura ho fatto un po' fatica ad ingranare, ma poi la lettura mi ha totalmente rapita, e l'ho apprezzato moltissimo… e sono contenta che sia piaciuto anche a te!!!