Premetto che con questo titolo ho voluto fare una scommessa con me stesso: odio i romance, non li sopporto e non li reggo.
E non ho quasi mai letto nulla a tematica LGBT.
Tuttavia amo il paranormal (serio), come genere, e adoro l’epoca vittoriana, soprattutto quando è frammentata in un clima steampunk e sui generis.
Parlando con un e-amico su Instagram decido di dare una possibilità al genere cercando qualcosa che si adattasse alla mia inclinazione e che almeno rientrasse nella mia comfort zone.
Nella cittadine di Widdershins l’omicidio del rampollo di una facoltosa famiglia ed l’inaugurazione dell’ala del museo archeologico della città legano il destino di un filologo che conosce ben 13 lingue ma ne comprende di più, di un investigatore della polizia in ritiro e di una archeologa che abbatte i muri delle convenzioni sociali di un’epoca dove le cose non sono poi cosi diverse da oggi, purtroppo.
Uno studioso solitario. Un detective privato. E un libro d’incantesimi che potrebbe distruggere il mondo intero. L’amore è pericoloso. Fin dalla tragica morte dell’adorato amico, Percival Endicott Whyborne ha spietatamente soppresso qualunque sentimento per altri uomini. Preferisce trascorrere le sue giornate a studiare lingue morte nel museo dove lavora. Così, quando l’affascinante ex-Pinkerton Griffin Flaherty lo contatta per tradurre un libro misterioso, Whyborne vuole solo finire il lavoro e sbarazzarsi del detective il più in fretta possibile. Griffin ha lasciato la Pinkerton dopo la morte del suo partner. Si è messo in proprio, e ora deve investigare sull’assassinio di un giovane benestante. Unico indizio: un libro in codice un tempo appartenuto alla vittima. Il progredire delle indagini fa avvicinare i due uomini, e il fascino dissoluto di Griffin rischia di far crollare il ferreo autocontrollo di Whyborne. Ma quando la coppia scopre le prove dell’esistenza di un potente culto determinato a dominare il mondo, Whyborne è costretto a scegliere: rimanere da solo e al sicuro, oppure rischiare tutto per l’uomo che ama.
Magia, mostri da incubo provenienti dall’inconscio di un Lovecraft agli inizi della carriera e sottili intrighi politici portano i nostri protagonisti a scontrarsi con un male occulto antico e terribile, che si muove in silenzio da secoli tra le strade di Widdershins.
Forse anche per scoprire che i mostri non sono solo nei libri del terrore e non sempre hanno fattezze da incubo, la storia si dipana svelando segreti inconfessabili, piani orditi da secoli, meschine lotte di potere e l’intima fragilità che è dentro ognuno di noi, più o meno nascosta ma mai meno potente.
Questo libro è davvero stato una rivelazione, una scommessa persa con me stesso (avevo scommesso che non mi sarebbe piaciuto).
Mi ha piacevolmente stupito perché contiene, perfettamente amalgamate, le caratteristiche del paranormale gotico, fortemente di influenza lovecraftiana, e del thriller.
I personaggi sono incredibilmente e dannatamente ben caratterizzati soprattutto procedendo con la lettura; ad un primo sguardo infatti temevo si cadesse un po’ nello stereotipato e nel ridicolo, ma dopo le prime pagine mi sono ricreduto.
La storia è piacevole, per nulla banale e davvero avvincente e serrata, un ritmo che tiene incollati capitolo dopo capitolo.
E poi c’è la parte LGBT che mi terrorizzava, che sapevo mi avrebbe rovinato tutto e che avrei trovato banale e inutile e invece…
Ecco magari ho trovato a volte eccessivo l’uso della descrizione degli atti sessuali (numerosini eh) nel dettaglio ma in questo tipo di romanzo, non in generale, è che il sesso distrae dal filo della storia mentre, udite udite, ho trovato fantastica la parte romantica della storia d’amore!
Realistica e ben descritta, realistici personaggi, reazioni, paure, emozioni…
A volte si ha il pregiudizio, spesso a ragion veduta, che il romantico sia un genere antico o relegato a un certo tipo di letteratura.
Ma ho piacevolmente scoperto che, beh, non c’è solo lo stile di Jane Austen, ecco.
Ovviamente ora apriamo una raccolta firme per portare in Italia tutta la saga, sentito Triskel???
Consigliato a chi piacciono i libri che non si incuneano solo in un genere e che vuole una lettura rilassante e avvincente!
Chi è Jordan L. Hawk
Jordan L. Hawk è un autore trans del North Carolina. Fin dall’infanzia è stato affascinato dai racconti di fantasmi di montagna e dalle creature misteriose, sviluppando un amore eterno per tutto ciò che si nasconde nell’oscurità della notte. Quando non è impegnato a scrivere, si dedica alla produzione della sua birra artigianale e cerca, con poca fortuna, di impedire ai suoi gatti di devastare la casa.La sua serie best-seller Whyborne & Griffin, che prende il via con il romanzo Widdershins, gli è valsa nel 2013 il titolo di Favourite All Time M/M Author su Goodreads, confermandolo come una delle voci più amate del genere.