L’avventura è cominciata qualche tempo fa, quando mi venne voglia di leggere qualcosa di fantasy. Speravo, con le dita incrociate, di trovare qualcosa di nuovo, di appassionante, di interessante e coinvolgente.
Delusissimo da diverse battute di caccia in giro per librerie, ho incontrato La stagione del ritorno grazie a Goodreads e alla sua autrice. Scettico per partito preso, ho scelto di buttarmi in questa avventura e posso dire di aver trovato quello che cercavo.
La prima impressione è stata che, considerata la dimensione del testo, sarebbe stato pesante o ridondante in alcuni punti, o che fosse stato tirato dall’editore per arrivare a così tante pagine. Mi sono ricreduto praticamente subito: lo stile è molto fluido, il ritmo quasi serrato e gli eventi che si susseguono sono cadenzati da un ritmo regolare e rapido. Molti, e forse troppi, i dialoghi, splendidamente caratterizzati, così come tutti i (tanti) personaggi. Spesso, parte dell’azione che è concomitante al dialogo è anche un po’ troppo rapida e stringata, in favore di un dialogo più interessante.
Il linguaggio è naturale, a tratti aulico, e piacevole, quasi poetico. Ho adorato il mix di ingredienti più classici di ogni fantasy: avventura, politica e magia, che mi ha stupito, appassionato e tenuto con gli occhi incollati fino all’ultima pagina.
L’unico difetto è stato mio, nel senso che ho avuto difficoltà, qui e là, a seguire la storia, forse proprio a causa del ritmo della narrazione quando “salta” da una situazione all’altra.
È un libro molto bello e appassionante che sarebbe stato bene anche in una serie di più volumi.
Ciò che più affascina di questa opera è la magia che l’autrice plasma per trasportare il lettore in un mondo alternativo, completo e realistico, che lascia decollare via la mente nel suo mondo speciale.
Angela Di Bartolo ci racconta che è bolognese, laureata in scienze politiche, lavora come assistente sociale. Ama la natura, l’archeologia e la storia, in particolare quella romana. Legge di tutto, predilige il fantastico e il romanzo storico, ma spazia fra diversi generi ed epoche, dai classici latini ai contemporanei.
Ha finora pubblicato tre libri, tutti con Runa Editrice:
- Per altri sentieri (2014), raccolta di racconti brevi di genere fantastico,
- Nero (2014), romanzo breve per ragazzi, illustrato da Gianmaria Bozzolan,
- La stagione del ritorno (2015), romanzo fantasy epico.
Personalmente posso solo dire che è una persona meravigliosa, per quello che ho visto di lei: sognatrice, amante del suo impegno nella scrittura. Una di quelle persone che ha il dono di creare mondi con la tua mente e riportarceli su carta, dove il lettore viene trasportato letteralmente in quel mondo tutto suo, nel quale ti è stato permesso dare uno sguardo, immergerti e farne parte.